Sono più di 6 mila i profughi ucraini in provincia di Varese. Regolarizzati 1.500

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VARESE – Sono almeno 6.500 i profughi ucraini arrivati e ospitati in provincia di Varese. Il punto della situazione sull’emergenza Ucraina è stato fatto questa mattina (mercoledì 4 maggio) durante la riunione della Cabina di regia, convocata dal Prefetto Salvatore Pasquariello.

Alla riunione erano presenti: i referenti delle forze dell’ordine, di Ats Insubria e di Asst Sette Laghi e Valle Olona, oltre che Upel, Confcommercio e i consulenti del lavoro.

I numeri e il progetto di Confcommercio

Nel corso della riunione, la questura ha evidenziato che la presenza di profughi ucraini sul territorio provinciale è stata quantificata in circa 6.500 unità. Di questi circa 1.500 hanno già ottenuto il permesso di soggiorno.

In relazione dell’impegno preso dal prefetto Pasquariello, nel corso della riunione del 27 aprile scorso di pubblicizzare il progetto messo in campo dalla Confcommercio di Varese, finalizzato a favorire il raccordo tra le aziende del terzo settore e del turismo con i profughi ucraini interessati a lavorare negli ambiti di competenza, è stata illustrato tale progetto. In particolare, si è evidenziato che ai profughi interessati saranno garantiti idonei percorsi di formazione professionale e sicurezza sui luoghi di lavoro.