Sport Management: la pallanuoto si ferma, la leggenda Rudic si ritira

Dopo basket, rugby, volley e pallamano, anche la pallanuoto ha deciso di dire stop: la Fin ha dichiarato definitivamente conclusi i campionati di A1 A2 e B, senza assegnare scudetto (l’unico modo per interrompere l’egemonia della Pro Recco), promozioni e retrocessioni. A spegnere le ultime residue speranze di prosecuzione la decisione della Len che martedì aveva annunciato terminate le competizioni europee.

Il comunicato della Fin

Non essendo possibile garantire la ripresa in tempi brevi dello svolgimento regolare delle attività a causa dell’emergenza Covid 19, si dispone la conclusione di tutti i campionati nazionali di pallanuoto 2019/2020 di serie A1, A2 e B, sia maschili sia femminili. A tal proposito sono stati stabiliti la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia ed il blocco delle retrocessioni alle serie inferiori; vengono inoltre bloccate le promozioni alle serie superiori prevedendo la ripartenza della prossima stagione secondo le formule dei campionati appena dichiarati conclusi: alle serie A1 edizione 2020/2021 parteciperanno 14 e 10 squadre rispettivamente per il settore maschile e femminile“.

Ratko Rudic annuncia il ritiro

In attesa di capire con quali ambizioni e con quali giocatori si presenterà al via nella prossima stagione la Sport Management Busto Arsizio, a far rumore più della sospensione dei campionati è stato l’annuncio del ritiro, dalla panchina della Pro Recco, di Ratko Rudic, autentica leggenda della pallanuoto, con 4 ori alle Olimpiadi e 3 mondiali vinti. A 72 anni per il tecnico croato – dal 1991 al 200o cittì azzurro – si prospetta un ruolo dirigenziale.

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