La storia del 25 Aprile di Fagnano in vetrina con i disegni di Paolo Carlesso

Il 25 Aprile in vetrina a Fagnano

FAGNANO OLONA – La festa della Liberazione in vetrina e in 8 tavole disegnate che ripercorrono la storia del 25 aprile di 78 anni fa. A firmare l’iniziativa è stato il consigliere comunale Paolo Carlesso, il quale ha ripreso in mano una lavoro di ricerca realizzato da un gruppo di studenti e arricchito con il discorso che l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini pronunciò nel 1979 e che, negli attuali tempi di guerra, è ancor oggi di grande attualità.

Da Pertini all’assedio al campo sportivo

La storia di un gruppo di partigiani fagnanesi, “moltiplicati” con una piccola ma efficace bugia dal parroco del tempo, ma anche di un manipolo di Repubblichini, armati fino ai denti che provenienti da Varese si rifugiano nell’area del campo sportivo. Da quel momento va in scena un assedio fatto di tensioni e zero colpi di arma da fuoco esplosi, fino alla resa dei fascisti. Fagnano a quel punto è liberata.

Via i fasci littori dalla palestra

E a sancire la fine del dominio nazifascista in paese è un cittadino che in equilibrio su una scala a pioli a colpi di martello e scalpello stacca i fasci littori dalla facciata della palestra. L’ultima tavola racconta della statua di Garibaldi e di dove avrebbe potuto venir posizionata: a due passi dall’ex casa del fascio con lo sguardo del condottiero puntato sulla Valle Olona. Un modo quello scelto da Carlesso, di vivere il 25 Aprile partendo dalla storia e lontano da strumentali polemiche.