Sumirago, Fratelli d’Italia alza i toni e attacca i giornalisti che danno fastidio

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Stefano Romano

SUMIRAGO – Un amico ci segnala la pagina delle lettere alla Prealpina, che pubblica un intervento di Stefano Romano, capogruppo di Fratelli d’Italia – Meloni noi per Sumirago. L’esponente politico (è anche coordinatore meloniano a Gallarate) fa una lezione di giornalismo, contestando un articolo di “una testata giornalistica online locale” che, in ritardo di un mese, ha dato conto di una non meglio precisata vicenda che riguarda il suo partito senza “aver verificato”, senza aver concesso preventivamente voce ai protagonisti della vicenda, cioè, senza aver chiesto il permesso.

La “testata giornalistica” siamo noi di Malpensa24. Romano non ci cita per nome e cognome, e non si capisce perché. A meno che ci usi una cortesia non richiesta per non incorrere in chissà quali conseguenze. La vicenda in questione riguarda la polemica suscitata dalla famiglia di Ottavio Missoni, il grande stilista, il cui nome è comparso all’interno di una  mostra sugli esuli giuliani e dalmati organizzata da Romano e soci a Sumirago. Un uso indebito del nome, contesta Luca Missoni in una lettera inviata agli organizzatori. I quali sono poi ritornati sui propri passi, porgendo le scuse alla famiglia Missoni. Sviluppo al quale abbiamo dato spazio in un secondo articolo, riportando per intero la posizione del gruppo meloniano.

Qual è dunque il problema? Il ritardo nella pubblicazione della notizia? Che però rimane tale se pubblicata un secondo o un mese dopo: sarebbe come se si scoprisse un fatto di interesse pubblico e non lo si raccontasse perché accaduto tempo prima. Appunto, che razza di giornalismo sarebbe? Tralasciamo poi l’insinuazione che avremmo agito per fini politici, in vista delle elezioni europee. Figurarsi, a Sumirago! A Fratelli d’Italia, partito col quale abbiamo buoni rapporti ai diversi livelli, abbiamo sempre dato spazio, e continueremo a darne come a tutti gli altri in ossequio al pluralismo e all’equidistanza, comprese le veline del signor Romano, sumiraghese d’importazione che spiega come si sta al mondo. Ma non trova l’indirizzo per scrivere la sua intemerata ai giusti destinatari, usa un’altra testata in maniera irrituale e, vista così, sembra una svicolata a… tutta mancina verso lidi più sicuri, lontano dai giornalisti che, non omologati, danno fastidio perché fanno il loro lavoro.

Stia sereno Stefano Romano, venga a trovarci in redazione così può spiegarci di persona come si fanno i giornali, anche a chi ci lavora da decenni, e possibilmente evitando di esaltare il Minculpop. Le porte di Malpensa24 sono sempre aperte, anche per chi non ha il coraggio di ammettere pubblicamente un incidente di percorso, accusando invece la stampa complottista. Ma le ammissioni di aver sbagliato, si sa, appartengono ai grandi. Gli altri rischiano di rimanere con ciò che dice Emilio Fede quando va in onda a Striscia la notizia: una figura di…

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