Tamponi per i rientri dall’estero, si pensa a postazione vicino a Malpensa

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MALPENSA – Per l’esecuzione rapida dei tamponi obbligatori entro 48 ore per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, Regione Lombardia è al lavoro per allestire delle postazioni drive-through nelle vicinanze di Malpensa e Linate. Lo rivela l’Ansa, alla luce del caos che si sta generando tra i passeggeri di ritorno dalle mete vacanziere nei Paesi a rischio contagio, che non stanno riuscendo, stando alle testimonianze che circolano, ad ottenere il tampone nei tempi richiesti dalla normativa.

La novità

La direzione generale del Welfare in Lombardia sta lavorando, in contatto con il ministero della Salute e la Sea che gestisce gli aeroporti milanesi, per arrivare, possibilmente entro metà della settimana prossima, ad allestire delle postazioni mobili per l’esecuzione dei tamponi in prossimità degli scali di Malpensa e di Linate. Fin dall’introduzione della nuova ordinanza per i rientri dai Paesi a rischio, Sea Aeroporti di Milano aveva dato la massima disponibilità alle autorità sanitarie per individuare una soluzione per permettere ai passeggeri che sbarcano nei suoi due scali di poter direttamente eseguire il tampone. Ora, come rivela un’agenzia Ansa, il progetto sta prendendo corpo, coinvolgendo anche le strutture ospedaliere del territorio. «Un presidio a livello aeroportuale – commenta l’assessore regionale Giulio Gallera – garantirebbe una notevole semplificazione nelle procedure di autosegnalazione e realizzazione dei test per i passeggeri in arrivo, in considerazione del fatto che i prossimi dieci giorni saranno caratterizzati da un notevole flusso di rientri».

Per ora solo termoscanner

Al momento, chi sbarca a Malpensa e Linate viene sottoposto solamente al controllo della temperatura corporea tramite termoscanner, mentre non c’è obbligo di quarantena. Sta al senso civico di ciascuno, quindi, mettersi in contatto con ATS nelle modalità definite nei giorni scorsi per autosegnalarsi. E sono in molti a testimoniare che la convocazione per il tampone difficilmente arriva entro le 48 ore. In Lombardia soltanto chi atterra a Bergamo Orio al Serio può presentarsi direttamente al vicino ospedale di Seriate dove i test vengono eseguiti senza prenotazione. ATS Milano, ad esempio, ha già ricevuto ben 5.000 prenotazioni per l’esecuzione del tampone. Ora però, stando a quanto riferisce l’Ansa, la direzione generale welfare lombarda è in contatto con Sea e con l’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) del ministero della salute, per allestire le postazioni per i tamponi, al più presto possibile, in prossimità degli scali  milanesi, o in alternativa in strutture “drive through” già presenti, come quella che ATS Insubria riattiverà da martedì 18 agosto nella tensostruttura di via Ottorino Rossi a Varese.

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