VARESE – «Non solo tornerà il cortile dei Legnanesi, ma vedremo anche la Mabilia che cercherà di giocare a padel, perché le hanno detto che si cucca sicuramente». Così hanno annunciato ieri, giovedì 13 ottobre, Antonio Provasio ed Enrico Dalceri, interpreti dei personaggi più amati della compagnia nata nel 1949, su ciò che attende il pubblico all’Apollonio nella nuova stagione, dedicata a Bruno Arena, comico dei Fichi d’India recentemente scomparso, e inaugurata con una serata di gala in compagnia degli artisti attesi sul palco nei prossimi mesi. A una platea da tutto esaurito i due conduttori hanno ribadito, alla luce di quanto successo negli ultimi anni, un punto fermo: «Non bisogna far morire il teatro».
Bilancio di fine anno con Angelo Pisani
«Vengo da una famiglia meridionale ma discreta: in sala parto c’era solo la Basilicata»: insieme a Katia Follesa, sua compagna nella vita, Angelo Pisani ha offerto scorci delle sue esperienze come genitore – «tra le feste di compleanno dei bambini quelle più belle si contano in base al numero maggiore di feriti da tappeto elastico» – in vista del bilancio che farà del 2022 al veglione di Capodanno. «Raccontata così in breve, la paternità sembra una brutta cosa: scherzo, in realtà sono tante brutte cose», è stato il monito del comico di Zelig; Follesa ha ricordato inoltre lo spettacolo benefico in preparazione a metà dicembre che la vedrà tra i protagonisti.
Tra i diversi ospiti dell’inaugurazione, in cui Andrea Scanzi ha presentato “E ti vengo a cercare”, spettacolo sulla Franco Battiato, ci sono stati Le Mille Bolle Magiche e Erix Logan: il mago disillusionista, che ha offerto alcuni estratti del suo show «“tagliato su misura” per svelare i trucchi della magia e le illusioni della quotidianità», si è esibito in numeri con forbici giganti, spade e una sostituzione di persona assistito da Sara Maya, cantante che ha poi eseguito per i presenti la celebre “Con te partirò” di Andrea Bocelli.
Le novità di una stagione “da sogno”
Insieme a “Pretty woman” come rappresentante dei musical in programma, non poteva mancare il suo «Richard Gere…dopo l’incidente»: Giovanni Cacioppo. Presenza fissa al Maurizio Costanzo Show, Zelig e Colorado Cafè, saltando dalla vita sociale dei bombolari ai nonni sfrutttati per i punti patente, ha affrontato con battute a raffica temi come no vax e complottisti – «mi dicono: “non so cosa c’è dentro” e poi comprano l’olio di oliva da due euro al discount» -, il tempo che passa – «oggi la vita si è allungata, sei giovane anche a settantacinque anni, poi tu fai due anni da vecchio e muori», fino ai funerali – «prima a poi capiterà a tutti di andare a letto in pigiama e risvegliarsi eleganti» – .
«Il Teatro di Varese rispetterà la sua tradizione con appuntamenti dedicati alla commedia, al musical e al balletto – ha ricordato il direttore artistico Filippo De Sanctis – ma ciò che caratterizza le proposte 2022/2023 è soprattutto la presenza di una stagione specificamente dedicata ai più piccoli, che va dai tre anni agli undici, oltre ai nomi importanti attesi per quella degli adulti».
