Il tempo si mantiene stabile sulla Lombardia sino a martedì con gelate estese anche in pianura. Tra mercoledì e giovedì è atteso l’arrivo di una perturbazione Atlantica con effetti da definire con precisione.
L’analisi di Fulvio Piazza del Centro meteorologico lombardo.
Lunedì 21 gennaio
Tempo Previsto: cielo generalmente poco nuvoloso. Qualche nube in più nella prima parte della giornata sui rileivi Alpini orientali. Foschie o banchi di nebbia sulle basse pianure;
Temperature: al piano, minime stazionarie o in lieve ulteriore diminuzione e generalmente comprese -4 e 1°C; massime stazionarie e generalmente comprese tra 4 e 7°C. Zero termico alle ore 13 a 800 metri;
Venti: al piano, al più deboli occidentale o sud-occidentale; in quota, deboli settentrionali.
Martedì 22 gennaio
Tempo Previsto: cielo generalmente da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso. Banchi di nebbia sulle basse pianure sino al primo mattino e in serata sul settore occidentale. In serata, possibile aumento della nuvolosità in particolare su basso Bresciano, Cremonese e Mantovano ove non si possono escludere locali precipitazioni in particolare sul Mantovano;
Temperature: al piano, minime stazionarie e generalmente comprese -4 e 1°C; massime stazionarie o in lieve calo e generalmente comprese tra 4 e 6°C. Zero termico alle ore 13 a 600-700 metri;
Venti: al piano, al più deboli di direzione variabile; in quota, deboli prevalentemente settentrionali.
Mercoledì 23 gennaio
Tempo Previsto: al mattino cielo irregolarmente nuvoloso con possibili addensamenti sul settore orientale della regione. Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità sino a cielo molto nuvoloso. Dal pomeriggio/sera non si escludono precipitazioni a carattere nevoso in particolare sulle pianure a ridosso del fiume Po;
Temperature: al piano, minime stazionarie o in lieve aumento e generalmente comprese -4 e 1°C; massime in lieve calo e generalmente comprese tra 3 e 5°C. Zero termico alle ore 13 a 600-700 metri;
Venti: al piano, al più deboli di direzione variabile; in quota, deboli inizialmente meridionali tendenti a disporsi dal quadrante