“Terra e gente”: le storie del lago e della montagna vengono svelate a Cittiglio

CITTIGLIO – Venerdì 11 marzo sarà presentato a Cittiglio il nuovo numero della rivista culturale Terra e gente. Il volume, pubblicato annualmente dalla Comunità Montana delle Valli del Verbano, è motivo di merito consolidato fra le attività culturali dell’ente e l’edizione che viene svelata è la ventinovesima. Al suo interno le storie dell’Alto Varesotto, dal lago alla montagna.

Venerdì la presentazione

A causa della situazione epidemiologica non è stato possibile presentare il volume come di consuetudine a dicembre: l’appuntamento è dunque per questo venerdì 11 marzo, alle 21 presso la sala polivalente di Cittiglio in via Marconi 72. Saranno presenti Simone Castoldi, presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Marco Fazio, assessore alla Cultura e Rossella Magnani, sindaco di Cittiglio. Interverranno anche Serena Contini, coordinatrice della rivista e Mario Iodice, docente al liceo Cairoli e all’Università dell’Insubria. La rivista, che nel 2022 compirà trent’anni, tratta come di consueto di tematiche inerenti l’Alto Varesotto e che abbracciano la storia del territorio, dell’arte, le vite di personaggi e lo snodarsi degli eventi nella grande cornice rappresentata dalla Storia.

Ricordo del Milite Ignoto

La copertina, elemento non casuale, vuole ricordare la ricorrenza del centenario della sepoltura del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. Le due immagini, tratte da La Domenica del Corriere, evidenziano due momenti fondamentali, la scelta della salma ad Aquileia e la sua collocazione a Roma. Nella rivista è presente un articolo approfondito, a cura di Anna Pariani, che racconta questa vicenda che commosse e unì l’intera nazione nel 1921. Ci si sofferma anche sull’impatto che l’evento ebbe nella comunità locale, con particolare riferimento alle celebrazioni sul San Martino. «La copertina di questa edizione celebra l’importante centenario del 2021, l’istituzione del Milite Ignoto, doveroso omaggio che anche noi come Comunità Montana abbiamo fatto alla ricorrenza più importante dell’anno scorso – afferma Simone Castoldi, presidente dell’ente montano – quest’anno vorremmo che la ricorrenza più significativa sia l’uscita dall’emergenza sanitaria unita alla ripresa completa delle attività culturali e, soprattutto, di un recupero produttivo ed economico del nostro territorio».

Laghi e natura

Il volume si apre con alcune liriche scritte da Fabio Scotto, poeta e docente universitario, i cui testi sono d’ambientazione varesino-lacuale e si radicano nell’esperienza di una vita vissuta sulle rive dei laghi varesini, nei quali il lettore può trovare eco e presenza della malinconia laghista e un senso solidale di appartenenza. I contributi spaziano negli argomenti differenti, toccando anche la tematica naturalistica, a cura di Elisa Scancarello, del gambero di fiume, prevalentemente notturno e solitario, animale poco conosciuto e a rischio di estinzione. Si tratta dell’unico genere di gambero autoctono in Italia e rappresenta un elemento prezioso della biodiversità dei corsi d’acqua della zona. «Per il secondo anno consecutivo, la presentazione di Terra e Gente ha dovuto subire uno slittamento a causa del Covid – commenta Marco Fazio, vicepresidente e assessore alla cultura di Comunità Montana Valli del Verbano – ma è il solo impatto che la pandemia ha prodotto su questa rivista: Terra e Gente infatti è in ottima salute. Una risorsa preziosa per il nostro territorio ma non solo, uno spazio per saggi di grande interesse che ci permettono di scoprirne ricchezze e storie».