Tom Dumoulin annuncia: “A fine stagione lascio il ciclismo”

ciclismo dumoulin ritiro

Tom Dumoulin ha annunciato il suo ritiro definitivo dal ciclismo a fine 2022 con una lettera aperta affidata ai social network. Un annuncio che in tanti si aspettavano e che dopo la delusione del Giro d’Italia è diventato realtà oggi: il campione olandese abbandonerà il mondo delle gare a fine stagione e il suo ultimo appuntamento sarà la cronometro mondiale in Australia a fine settembre.

Dumoulin ha scritto un lungo messaggio, in cui ha salutato e ringraziato la squadra, spiegando le motivazioni, che lo hanno portato a prendere questa decisione.

«Con molta pazienza e un allenamento graduale, sono convinto di poter tornare al massimo delle mie potenzialità sulla bici. Ma quella sarebbe una strada lunga e che necessità di molta pazienza, senza garanzie di successo. Scelgo di non intraprendere quella strada, ma di abbandonare invece il mio ciclismo nelle gare e di intraprendere un percorso nuovo e sconosciuto».

Dumoulin si era già fermato a fine del 2020, quando aveva deciso di prendersi un lungo periodo di pausa dalle corse. Il vincitore del Giro del 2017, pian piano è tornato alle gare e come obiettivo aveva messo la cronometro olimpica di Tokyo, dove aveva conquistato l’argento, alle spalle del compagno di squadra Roglic.

«Il team ed io ora faremo un piano per sfruttare al meglio gli ultimi mesi, spero che saranno ancora ricchi di tanta gioia e successo. Non vedo l’ora in particolare di essere ai Campionati del Mondo in Australia, dove desidero dare il meglio di me stesso nella cronometro per un’ultima volta. Non so ancora cosa voglio fare dopo la mia carriera di ciclista e non voglio nemmeno pensarci in questo momento. Ma so che il mio amore per la bici mi terrà sempre legato al mondo del ciclismo in un modo o nell’altro. Sono molto curioso di sapere cosa riserverà per me il futuro».

Dumoulin si congeda ricordando come il ciclismo sia fatica e dolore, ma sottolinea come i sacrifici fatti non siano mai stati motivo di un pentimento. «Andare in bicicletta ha richiesto sangue, sudore e qualche volta lacrime, ma soprattutto è stato bellissimo e non me lo sarei perso per niente al mondo! Grazie, grazie, grazie!

Articolo a cura di Tuttobiciweb.i

ciclismo dumoulin ritiro – MALPENSA24