Trenord, altra mattinata di disagi. Astuti (Pd): “Regione inadempiente”

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MILANO – “E anche oggi si arriva a Milano domani”, commenta così Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, l’ennesima mattinata, oggi 4 marzo, di passione dei pendolari della linea Saronno-Milano di Trenord. “Ritardi, soppressioni, guasti, treni in sosta prolungata: cosa c’è di nuovo per queste persone che ogni giorno si affidano al fato, più che alla partecipata di Regione Lombardia, per arrivare nei luoghi di lavoro e di studio?”, si chiede retoricamente Astuti.

“E pensare che l’assessore regionale ai Trasporti Lucente ha appena assegnato la piena sufficienza al servizio offerto da Trenord. Invece, sulle nostre linee possiamo parlare solo di disservizi, nonostante i treni nuovi, l’aumento del costo degli abbonamenti e un aumento del costo del rinnovo a Trenord di 97 milioni di euro l’anno”, incalza il dem.

“Tutte risorse, peraltro, sottratte al trasporto pubblico locale che nella nostra regione continua a essere penalizzato, con un fondo fermo da 15 anni e mangiato, almeno per un quarto, dall’inflazione. Per il 2024, Regione Lombardia ha infatti destinato alle agenzie del Tpl meno della metà delle risorse assegnate dal governo Draghi: neanche 25 milioni sui 51 previsti. Quindi smettiamola di dare la colpa un giorno alla nebbia, un giorno alla pioggia e d’estate al caldo: qui abbiamo un vero e proprio problema di visione, perché la maggioranza di centrodestra non crede davvero al trasporto pubblico e all’esigenza di un grande cambiamento, fondamentale per la qualità della vita e dell’aria delle nostre terre. Che ne pensano i partiti della coalizione che governa la Regione, a livello locale? Fino a quando continueranno a far finta che il problema non esista?”, si chiede, infine, Astuti.

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