TURBIGO – Una mattina decisamente inconsueta per Turbigo quella di oggi, lunedì 4 settembre. Come annunciato nei giorni scorsi, il centro è stato “blindato” dalle forze di polizia (nelle foto) per consentire gli approfondimenti investigativi richiesti dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio, presieduta dal giudice Rossella Ferrazzi, sull’omicidio del 23enne Emanuel Rroku, avvenuto in via Allea comunale il 16 settembre dello scorso anno.
Tutto chiuso per una mattina
L’esperimento giudiziale, ovvero la riproduzione simulata della dinamica degli eventi, cui partecipano anche i carabinieri del Ris-Reparto investigazioni scientifiche, è cominciato come previsto dopo le 9.30 e dovrebbe concludersi intorno alle 13.00. Dell’omicidio e del ferimento, nella stessa circostanza, di un’altra persona trentenne è accusato Gjinaj Rigels, 34 anni, albanese come le vittime: dalla sua pistola sono partiti i colpi che hanno ucciso in strada Rroku e ferito a una gamba l’altra persona.
Molti i cittadini sorpresi dalla chiusura di strade e negozi, che hanno chiesto invano di poter passare a piedi, in auto o in bicicletta agli agenti di polizia locale che presidiavano gli accessi chiusi al transito. In via Allea comunale, lato numeri dispari, è stato inoltre disposto ai residenti nel tratto via Stazione-Garibaldi di tenere le finestre e le tapparelle chiuse; spostate anche le fermate degli autobus di linea.
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