TURBIGO – Prima udienza oggi, lunedì 3 aprile, davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Busto presieduta da Rossella Ferrazzi (Marco Montanari a latere) per l’omicidio di Emanuel Rroku, il 23enne turbighese, ucciso con un colpo di pistola al collo davanti a un bar di via Allea lo scorso 16 settembre.
Nessuna parte civile
Sul banco degli imputati il 34enne albanese Gjinaj Rigels, l’uomo che avrebbe premuto il grilletto almeno due volte ferendo una seconda persona a una gamba e uccidendo il 23enne. I famigliari della vittima non si sono costituiti parte civile. Schermaglie tra il pubblico ministero Ciro Caramore e il difensore dell’imputato Antonio Buondonno che ha reiterato la richiesta di essere ammesso al rito abbreviato poi rigettata dalla Corte.
Video e consulente
Il difensore ha depositato un video nel quale si vedono oltre all’omicidio anche i momenti precedenti al fatto. Elementi che, a parere del legale, saranno estremamente utili alla Corte a comprendere l’accaduto. Stando a quanto ricostruito alcuni avventori del bar vicino al quale si è consumata la tragedia sarebbero intervenuti per difendere una donna aggredita dal compagno violento. Compagno amico del 34enne che, arrivato in quell’istante, credendo che fosse l’amico ad essere in difficoltà sarebbe intervenuto. Nel parapiglia avrebbe esploso i colpi d’arma da fuoco. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 17 aprile quando il video verrà mostrato alla corte con esame del consulente della difesa che, stando all’avvocato Buondonno, testimonierà sull’esatta sequenza delle immagini.