Spaccio nei boschi di Uboldo, Cerro e Rescaldina: sequestrato dai carabinieri arsenale di armi

UBOLDO – A poco più di una settimana dall’ultimo ritrovamento di armi nei boschi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Saronno, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, ieri, giovedì 3 agosto, un altro sequestro a carico di un uomo poi finito in arresto.

Erano circa le 17 quando i Carabinieri della Compagnia di Saronno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna si sono inoltrati nei boschi per perlustrare l’ampia area di macchia verde compresa tra i comuni di Uboldo Cerro e Rescaldina, dove una settimana prima era stato trovato un fucile automatico Beretta cal.9 completo di munizioni, un revolver Smith & wesson cal 367 Magnum completo di munizioni, un machete ed oltre 200 grammi di cocaina, eroina e hashish e dove erano riusciti a darsi alla fuga quattro soggetti non identificati.

La fuga e l’inseguimento

Il servizio di perlustrazione è avanzato all’interno della boscaglia seguendo le tracce lasciate dai gruppi di spaccio, bivacchi, immondizia biciclette abbandonate, quando in lontananza è stata notata un’auto sospetta allontanarsi frettolosamente dall’area in questione. Allertata la Centrale Operativa della Compagnia di Saronno, è stata diramata la nota di ricerca alle pattuglie in servizio, l’auto sospetta, un’utilitaria di colore verde, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile alle porte di Saronno, vicino all’Esselunga.

L’arresto e il sequestro

Immediatamente due occupanti sono riusciti a fuggire mentre altri due, l’autista ed un passeggero seduto sui sedili posteriori, non ne hanno avuto il tempo e sono stati bloccati dai Carabinieri. Assicurata l’impossibilità di fuga ai due fermati e perquisita l’autovettura, sono stat recuperati: una pistola semiautomatica calibro 9 priva di matricola con colpo in canna, quindi pronta all’uso, due fucili semiautomatici a pompa calibro 12 e circa 150 cartucce delle citate armi nonché una piccola quantità di cocaina. Dopo i primi accertamenti, l’uomo, un 25 enne di origine marocchina irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato e portato in cracere Busto Arsizio, la donna, una 29 enne italiana, è risultata estranea alla detenzione delle armi, pare che la stessa, tossicodipendente, stesse accompagnando i tre soggetti magrebini lontano dai boschi in cambio di una dose gratuita di cocaina.

L’inchiesta va avanti

Nei prossimi giorni, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Saronno analizzeranno tutti gli elementi e le tracce a disposizione per risalire all’identità degli altri due occupanti l’autovettura datisi alla fuga mentre si continuerà a tenere sotto stretto controllo le zone ove soggetti dediti allo spaccio svolgono le proprie attività illecite.