GORLA MAGGIORE – Fondamenta solide. Ecco su cosa vuole costruire Pietro Zappamiglio. Che rilancia il progetto di ristrutturazione del cortile del Comune di Gorla Maggiore per creare una nuova piazza pedonale, con l’obiettivo di rendere il centro più coeso e vivo. «Se saremo riconfermati, partiremo con i lavori il 22 settembre», dichiara il sindaco. «Questo perché la nostra visione per il 2030 è concreta. Noi siamo il gruppo del “fare”».
Una nuova piazza per i cittadini
«Il nostro è un grande progetto di rigenerazione urbana», dice Zappamiglio. Che non si ferma però al semplice intervento strutturale. «Vogliamo un paese più vissuto, dove le persone possano passeggiare in tranquillità, incontrarsi e vivere». Le idee che bollono in pentola sono tante, ma la sua lista, “Fare Comune”, vuole partire proprio dal cortile di Palazzo Terzaghi. «Sarà la piazza dei cittadini. Ecco perché vogliamo creare questo spazio pedonale e rinnovare completamente la corte interna verso via Roma».
E nuovi spazi alla biblioteca
Lo scopo dell’amministrazione è riqualificare il patrimonio già esistente. «Abbiamo sempre ascoltato i pareri e le opinioni dei cittadini gorlesi negli ultimi cinque anni e abbiamo individuato questa strada per rendere Gorla un paese più vivibile, sicuro ed efficiente», prosegue il sindaco. Una strada che parte appunto dal completo rinnovamento del cortile, ma che proseguirà verso la biblioteca. Qui “Fare Comune” ha intenzione di realizzare nuovi spazi polifunzionali per eventi culturali. «La visione che abbiamo per il nostro paese riguarda anche la cultura. Vogliamo creare degli spazi adatti per ospitare occasioni di aggregazione sociale ed educativa che ci possano far crescere».
Il meglio deve ancora venire
«Ma il meglio deve ancora venire», punzecchia Zappamiglio. Infatti, il progetto Gorla 2030 punta anche sulla valorizzazione del parco della Meridiana e di via Suor Grazia Giuliani, nonché sul miglioramento delle aree parcheggio di piazza Martiri. E’ un obiettivo ambizioso, ma il leader di “Fare Comune” è pronto a iniziare non appena rieletto. Di fatto, non smettere mai. «Ci contraddistingue la nostra praticità. Tutti i propositi che abbiamo in mente sono fattibili, abbiamo i fondi e i piani». Quindi è solo questione di voti.
Gorla Maggiore, Zappamiglio guarda avanti: «Pronti a cambiare volto al paese»