VARESE – I due ciclisti italiani più famosi di sempre, grazie ad una rivalità sportiva che in tempi recenti ha avuto eguali forse solamente nel duopolio calcistico Ronaldo-Messi. Quasi superfluo specificare che si tratta di Fausto Coppi e Gino Bartali. Con loro un altro gigante due ruote, il cittigliese Alfredo Binda. A loro è dedicato lo spettacolo Una vita sui pedali in scena sabato 25 febbraio a Varese.
Pomeriggi teatrali “di sera”
L’appuntamento è il secondo della rassegna “Pomeriggi Teatrali”, che ha la direzione artistica di Paolo Franzato, dopo la data inaugurale di gennaio con Urbano Moffa. Andrà in scena eccezionalmente la sera, visti i festeggiamenti del Carnevale Bosino previsti per le ore pomeridiane. Lo spettacolo inizierà alle 21 al Salone Estense: una produzione Ecateatro Aps, di e con Pietro Grava, Federico Nava e Riccardo Trovato.
Rivali ma amici
Fausto Coppi e Gino Bartali: due leggende divise dalla competizione ma unite da una profonda amicizia e dall’incontro con un altro grande campione, Alfredo Binda, che ne diverrà commissario tecnico. Tre attori cercano di raggiungere un traguardo fatto di parole, gesti ed emozioni, per raccontare le vite di questi campioni. Tra risate, liti e lampi di genio, la creazione dello spettacolo diventerà lo spettacolo stesso. Sul filo dell’equilibrio si attraverseranno spazi temporali e generi teatrali, per accompagnare il pubblico alla scoperta delle storie del passato. Riusciranno gli attori a tagliare il traguardo?
Giovane compagnia
“Una vita sui pedali” è uno dei progetti selezionati al “Bonsai Festival 2022 – Non solo microteatro” organizzato da Ferrara Off Teatro di Ferrara, ed è realizzato con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana e dei comuni di Bagno a Ripoli (FI), Castellania Coppi (AL) e Cittiglio, e con la collaborazione del Centro Culturale Rosetum di Milano. Ecateatro Aps è una compagnia giovane under 35 che nasce artisticamente nel 2020 e si costituisce in associazione nel 2021 con attori professionisti diplomati presso la Scuola Teatro Arsenale di Milano. La compagnia si ispira ai principi, ai valori, allo stile e alla poetica di Jacques Lecoq, attore e maestro del mimo e del teatro fisico, e ha ottenuto vari riconoscimenti per la sua prima produzione intitolata “Un’altra notte”.
