Uyba, le pillole del maestro Velasco: il cambiamento

BUSTO ARSIZIO – Inauguriamo oggi una nuova rubrica sul mondo Uyba. Dopo “Saranno farfalle”, con l’anticipazione delle schede delle giocatrici biancorosse della prossime stagione (da Giorgia Frosini a Jennifer Boldini), dedichiamo ora un focus al tecnico della e-work 2023/24 Julio Velasco. Tecnico che, fino al 1 settembre (quando scadrà il suo contratto con la Federazione), non potrà rilasciare dichiarazioni ufficiali. Per ingannare l’attesa, e per celebrare al meglio il sensazionale colpo di mercato messo a segno da Pirola, abbiamo deciso di riportare alcune chicche del “maestro” di La Plata, la cui incredibile caratura internazionale, il cui comprovato spessore culturale e professionale e la cui infinita capacità comunicativa sono talmente fuori portata da aver spiazzato più di qualcuno…

Provincialismo

In effetti siamo di fronte ad un personaggio che darà visibilità e prestigio a tutta Busto Arsizio, sperando che anche la Città (e non solo…) possa trarne beneficio per uscire dal quel provincialismo diffuso che la sta affossando, con quella paura di volare tipica di chi non è abituata a cambiare e osare, anche di fronte ad una realtà impietosa. Realtà che vede da anni Pirola da solo al comando a garantire, con evidenti sacrifici economici, a Busto Arsizio la pallavolo di serie A1. Piaccia o non piaccia, questa è la dura e cruda verità. Le alternative? Non ci sono…

Progetto inevitabile

E il nuovo progetto a medio termine sposato dalla Uyba non può prescindere da tutto ciò: un progetto giovane, coraggioso, magari anche rischioso, ma inevitabile in termine di sostenibilità. E soprattutto di durata triennale: aspetto dichiarato in maniera trasparente dal club, senza nessuna falsa illusione; aspetto che non si dovrà mai perdere di vista. Non siamo nel calcio, dove si vive di esasperazioni, ma nel volley, dove la Uyba – dai tifosi, all’ambiente, al seguito sui social – ha sempre dimostrato di essere un’eccellenza, un’isola felice, un mondo a sé. Ci vorrà pazienza, è chiaro (Bergamo post fasti Foppa docet), ma chi se non il pubblico biancorosso è maturo e pronto per capire e intraprendere un nuovo e graduale percorso di crescita?

La pillola: il cambiamento

E allora ecco una pillola di Velasco che sembra proprio fare al caso di Busto e della Uyba: “Ogni volta che ho affrontato un cambiamento, prima di tutto ho dovuto combattere contro tutti quelli che mi dicevano che non si poteva. Ci sono allenatori che hanno un difetto: preferiscono sempre i giocatori degli altri. Noi invece dobbiamo credere in loro, perché abbiamo una visione. Ma se noi prima vediamo sempre e solo quello che non c’è, allora sarà molto difficile, perché creiamo subito un clima negativo”.

Uyba Velasco pillole – MALPENSA 24