Inizia il festival Varese Archeofilm: draghi, abissi e preistoria ai Giardini Estensi

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VARESE – Torna nella Città Giardino, da oggi 3 settembre fino a domenica 6, “Varese Archeofilm”, rassegna internazionale del film di archeologia, arte, ambiente, ed etnologia organizzata dell’associazione Conoscere Varese in collaborazione col Comune di Varese, Museo Castiglioni e Firenze Archeofilm. Il festival, giunto alla terza edizione, prenderà regolarmente il via, nonostante i problemi legati all’emergenza sanitaria: grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale e alla volontà del sindaco Davide Galimberti, che hanno consentito il regolare svolgimento delle attività culturali che caratterizzano l’estate varesina, ai Giardini Estensi di Varese sarà possibile assistere in sicurezza alla proiezione di una selezione di documentari che rappresentano il meglio della produzione mondiale delle ultime stagioni.

I mostri più celebri di tutti i tempi

Nella serata di oggi verranno proiettati tre documentari: “Mostri e miti” che affronta il tema dei draghi, i mostri più celebri di tutti i tempi, utilizzando metodi scientifici per rintracciare la verità che si nasconde dietro la nascita di questo mito universale: elaborate animazioni riportano in vita i leggendari mostri.  Seguirà “Indagini in profondità – Il robot degli abissi”, che racconta come l’utilizzo di automi meccanici possa sostituire l’essere umano nelle ricerche archeologiche sottomarine a grandi profondità. Chiuderà invece la serata “La memoria di un filo”, progetto di archeologia sperimentale che mostra la realizzazione di un tessuto di lino con tecniche preistoriche partendo dai semi della pianta. Sarà presente come ospite Irene Affede Di Paola, sinologa dell’Università dell’Insubria.

Il vulcano che minaccia i Campi Flegrei

“Stonehenge bringing back the dead” racconterà venerdì 4 le scoperte effettuate nel sito preistorico dal team del celebre archeologo Mike Person che ha ritrovato i corpi di 63 individui sepolti sotto i monoliti. Seguirà “La prossima Pompei”: all’ombra del Vesuvio, un vulcano meno noto minaccia la zona dei Campi Flegrei. Come ospite della serata ci sarà Omar Larentis, antropologo fisico e paleopatologo dell’Università dell’Insubria.

Sabato 5 sarà la volta dei faraoni con “Egitto: i templi salvati”: nel film, ricco di animazioni 3D e documenti storici, vengono illustrati gli ingegnosi piani che hanno consentito di salvare oltre venti antichi santuari, che altrimenti sarebbero scomparsi sotto l’acqua del Nilo in seguito alla costruzione della Diga di Assuan. Completerà la serata “Ingegneria romana: Città II”, documentario sulla capacità dei Romani di accettare e assimilare ogni tipo di conoscenza, per poi perfezionarla e applicarla per edificare le città dell’Impero. Interverrà Donatella Avanzo, egittologa e storica dell’arte.varese archeofilm giardini estensi 02

La missione ad Adulis e le sorgenti del Nilo

Come di consueto domenica 6 si terrà la premiazione dei documentari vincitori del “Premio città di Varese”, conferito dalla giuria popolare, e del “Premio Alfredo Castiglioni”, assegnato dalla giuria tecnica. Le proiezioni saranno dedicate alla retrospettiva sul lavoro di Angelo e Alfredo Castiglioni. “Adulis. Cronaca della missione archeologica 2012-2013” aprirà la serata: oltre all’attività di scavo e alle scoperte effettuate evidenzia le difficoltà organizzative e logistiche in un ambiente dove la ricerca scientifica è difficile.

Alla premiazione seguirà “Sulle tracce degli esploratori”: nei secoli numerosi viaggiatori risalirono il Nilo alla ricerca delle sue sorgenti. I fratelli Castiglioni, basandosi sui loro diari, hanno compiuto una serie di esplorazioni negli anni tra il 1960 e il 1965 lungo l’Alto Nilo Bianco. Interverranno Serena Massa, archeologa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttrice scientifica della missione ad Adulis, e Angelo Castiglioni, archeologo, antropologo e cineasta.

Come prenotarsi e votare

Le serate saranno presentate da Marco Castiglioni, presidente di Conoscere Varese, direttore del Museo Castiglioni e organizzatore del festival assieme a Dario Di Blasi, direttore artistico della rassegna. Varese ArcheoFilm gode del contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e della Camera di Commercio di Varese, del patrocinio dell’Università dell’Insubria, nonché della consulenza scientifica del Ce.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

I posti a disposizione saranno gratuiti ma ridotti. L’organizzazione ha realizzato un sistema di prenotazione sul sito del Museo Castiglioni (www.museocastiglioni.it): è sufficiente compilare il format presente in homepage e si riceverà in automatico un’e-mail da mostrare all’entrata con la conferma che il posto è stato riservato. La prenotazione non è obbligatoria ma consigliata; saranno comunque disponibili fino a esaurimento alcuni posti per chi non abbia avuto la possibilità di effettuarla.

Per far esprimere al pubblico le sue preferenze, e assegnare il premio della giuria popolare, quest’anno sarà possibile comunicare il voto per via telematica attraverso lo smartphone o collegandosi al sito del Museo Castiglioni: le modalità saranno spiegate nel corso delle serate. La giuria tecnica composta da Angelo Castiglioni, Matteo Inzaghi, Diego Pisati e Giulio Rossini assegnerà il premio “Alfredo Castiglioni”, dedicato alla memoria dell’etnologo e archeologo scomparso nel 2016.

Varese Archeofilm, aprono le prenotazioni per i documentari ai Giardini Estensi

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