Varese, l’Asst Sette laghi “cerca” un gestore della logistica. C’è il bando

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VARESE – L’Asst Sette laghi esternalizza la logistica con l’obiettivo di rendere il servizio più efficienza e ottenere un’elevata tracciabilità e un miglior controllo sugli approvvigionamenti dell’azienda. La gara d’appalto è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Pubblicato il bando

E’ stato pubblicato ieri (lunedì 8 marzi)  in Gazzetta Ufficiale il bando per la gara d’appalto europea (valore a base d’asta 12,3 milioni di Euro) per la esternalizzazione completa dei servizi logistici dell’Asst Sette laghi. Si tratta di una funzione strategica per l’azienda e di una voce di costo rilevante considerato l’elevato volume annuo di merci movimentate sulle decine di sedi di Asst che copre tutte le tipologie di beni, compresi i dispositivi medici ed i farmaci.

«Attualmente  – sottolinea Silvia Del Torchio, responsabile degli Approvvigionamenti dell’azienda – la ricezione e la distribuzione dei prodotti necessari a garantire i molteplici servizi sanitari dell’ente, avviene in modo frammentario, in spazi poco funzionali e con dotazioni  tecnologiche non aggiornate. Questa frammentazione se da una parte crea evidenti disfunzionalità dall’altra consente elevati margini di razionalizzazione».

La gara ha l’obiettivo di garantire la piena e costante tracciabilità dei materiali dall’arrivo in azienda fino all’utilizzatore finale (dipendente o paziente che sia). «Sarà in questo modo possibile ottimizzare la gestione delle scorte dei reparti e migliorare la pronta disponibilità di tutti gli strumenti di cura. Tra gli obblighi del fornitore  – precisa Del Torchio – ci sarà anche l’implementazione di un software gestionale che dovrà interfacciarsi con quelli già in uso, ai fini di rendere fruibile all’ente un cruscotto di monitoraggio della  logistica unico per tutti i presidi sanitari dell’azienda».

Un fornitore specializzato

«Si tratta – precisa Gianni Bonelli, direttore generale di Asst Sette Laghi – di una piccola rivoluzione che ci vede fare l’apripista a livello regionale. L’esperienza della pandemia ci ha insegnato che anche nel mondo sanitario dobbiamo spingere sul pedale dell’innovazione di processo. L’inserimento di un fornitore specializzato di logistica non solo consentirà una significativa riduzione dei costi ma garantirà un servizio migliore, la razionalizzazione delle scorte (sia quelle centrali che quelle di reparto), minori consumi energetici, minor impatto ambientale».

Le aziende interessate hanno tempo fino al 20 aprile per presentare un’offerta. La valutazione delle proposte dovrebbe concludersi entro l’estate e l’azienda appaltatrice inizierà il suo roll out in autunno per essere pienamente operativa nel 2022.