Varese, la Biblioteca di San Fermo riapre: la gestiranno educatori e volontari

VARESELa Biblioteca rionale di San Fermo riapre, e lo fa grazie alla collaborazione tra il Comune di Varese e la Cooperativa Sociale Il Millepiedi Onlus. A partire da martedì 15 novembre saranno gli educatori e i ragazzi della cooperativa ad occuparsi in prima persona del prestito, della catalogazione e di tutte le altre attività della Biblioteca.

Si riparte

La novità è stata illustrata in Comune nella mattinata di oggi, venerdì 11 novembre. «La Biblioteca rionale di San Fermo dopo la pandemia ha sofferto come tanti altri servizi – ha detto Chiara Violini, referente del sistema bibliotecario della città di Varese – la riapriremo con una collaborazione unica e originale insieme alla cooperativa. Saranno gli educatori ad aprire la biblioteca coadiuvati dai ragazzi». La struttura che ha sede in via Confalonieri 9 a San Fermo è una realtà storica, nata a metà anni Ottanta, e può contare su circa 18mila volumi.

Cultura e crescita

«Da un lato – spiega l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – c’è un presidio culturale che diventa anche un’occasione di formazione, sviluppo e socialità. Sarà un’occasione di crescita per gli operatori ma anche un bell’esempio di attivazione di valori civici ed educativi all’interno del quartiere e della città». L’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari ha ricordato la collaborazione già attiva da un anno con Il Millepiedi per il Centro Grilli, cioè proprio lo stabile dove ha sede la biblioteca, dove vengono svolte le attività della cooperativa. «Si uniscono due elementi: da un lato il servizio che fa la cooperativa e poi si dà qualcosa in più al quartiere riaprendo un luogo della cultura».

Da sinistra Chiara Violini, Enzo Laforgia, Roberto Molinari ed Elena Emilitri

Ragazzi entusiasti

La Biblioteca di San Fermo sarà aperta il martedì dalle 10 alle 11.30 e il venerdì dalle 14 alle 16. I varesini potranno trovare dei bibliotecari di eccezione: saranno infatti alcuni volontari con disabilità ad occuparsi del prestito, a contatto con il pubblico, e del riordino dei libri in collaborazione con gli educatori e con il Comune. «Quando abbiamo dato la notizia ai ragazzi erano entusiasti – hanno detto gli educatori Martina Bernasconi e Paolo Quaranta – potremo lavorare sulle competenze sia di tipo cognitivo che relazionale». Il Millepiedi è nato come associazione nel ’98 e si è trasformato in cooperativa dieci anni più tardi. Ha due sedi: San Fermo e Morosolo. Si occupa di diversi servizi: centro socio educativo, formazione all’autonomia e casa didattica per le autonomie.