Tris del Bra, il Varese crolla in Piemonte

Bra-Varese 3-0
Marcatori: 30′ pt e 45′ pt Merkaj (B), 49′ st Campagna

Bra (3-4-1-2): Guerci; Tos, Rossi, Saltarelli; Baggio (dal 19′ st Magnaldi), Capellupo (dal 33′ st Tuzza), Daquone, Reeb; Marchisone (dal 24′ st Bongiovanni); Merkaj (dal 40′ st Campagna), Gaeta. A disposizione: Giaccardi, Olivero, Bruno, Cardore, Sia. All.: Daidola.

Varese (3-5-2): Siaulys; Mapelli, Aprile (dal 37′ st Ebagua), Paripinel; Polo (dal 1′ st Giugno), Gazo, Snidarcig (dal 1′ st Romeo), Capelli, Petito (dal 17′ st Dellavedova); Balla, Minaj (dal 1′ st Sow). A disposizione: Lassi, Aiolfi, Nicastri, Otelè. All.: Neto Pereria (Rossi squalificato).

Ammoniti:  Baggio (B), Balla, Gazo, Mapelli (V). Espulsi: al 13′ st Sow (V) per gioco scorretto e al 38′ st Tos (B) per doppia ammonizione

BRA Sconfitta con poca storia per il Varese. Nel pantano di Bra i biancorossi finiscono battuti con merito da un avversario compatto, esperto e cinico. I piemontesi hanno interpretato meglio la partita su un campo complicato: stretto e fangoso. Tre gol di distacco. Sconfitta pesante. Forse troppo nel risultato. All’11 il Varese si affaccia pericolosamente in area avversaria con la sortita di Gazo ben innescato da Capelli, ma la palla si spegne a lato. Il Varese è attento e produce occasioni anche con i difensori centrali: al 17′ Mapelli di poco a lato di testa. La partita è una battaglia e alla mezzora dalla trincea emerge Merkaj che da pochi metri scaraventa in rete. Come spesso capita il Varese al primo tiro in porta subisce gol. La partita diventa sempre più complicata per i biancorossi inghiottiti dal campo fangoso e dall’esperienza e compattezza dei padroni di casa. Il Varese patisce e alla fine del primo tempo arriva anche il raddoppio. Ancora Merkaj che fa gol in rovesciata proprio al 45′.

Piove sul bagnato

La ripresa inizia peggio di quanto non fosse già finito il primo tempo. Nel giro di pochi minuti, infatti, Sow, appena entrato, commette un brutto fallo e l’arbitro lo spedisce anzitempo nello spogliatoio. Varese in 10 e sotto di due gol: una iattura. Il Varese non si abbatte e al 17′ l’arbitro concede il rigore ma il guardalinee, tra le proteste, aveva cancellato tutto segnalando il fuorigioco. Al 33′ Merkaj fallisce il tris in contropiede. Poi, buona notizia, esordisce Giulione Ebagua. La partita però scivola via se non per una seconda espulsione, questa volta per gli uomini di casa, quando però manca troppo poco alla fine. Nel finale Giuģno impegna Guerci in angolo. E Campagna di rimessa realizza il terzo gol.

Le parole del mister

«È un 3-0 che fa male perché bugiardo ma la sconfitta è meritata. Il Bra ci ha dato una lezione di concretezza, di forza fisica e mentale. Dopo la partita con la Sanremese questa è un’altra gara in cui i nostri avversari hanno meritato».
Sull’assetto tattico differente da tutte le altre uscite l’allenatore ha detto: «Anche giocando con la difesa a nove il gol lo prendiamo sempre. Il primo tempo l’abbiamo cominciato anche discretamente ma poi sono arrivati gli episodi sfavorevoli: è la prima volta in vent’anni che alleno che prendo gol su rimessa laterale col pallone che batte per terra».
Il pensiero sugli avversari del Bra: «Ci hanno dimostrato che in fase difensiva e offensiva sono concreti: oggi non c’era tanto da farsi capire ma arrivare prima sulle seconde palle e dare battaglia. Ho detto ai ragazzi che noi al posto del Bra non avremmo mai segnato il 3-0».
Infine il pensiero sulle decisioni arbitrali: «Noi ci abbiamo messo del nostro ma anche l’arbitro nel secondo tempo ci ha affossato. Se era espulsione quella di Sow allora andava fatto lo stesso nel primo tempo con Tos. Il rigore di Capelli voglio rivederlo perché mi era parso in posizione regolare così come il contatto su Romeo».

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