Varese, la Lega apre la campagna elettorale senza Maroni e sfida Galimberti

VARESE – Roberto Maroni non c’è all’apertura della campagna elettorale della Lega a Varese, ma resta il candidato sindaco del centrodestra. L’ho afferma anche il commissario cittadino del Carroccio Cristiano Angioy: «Era importante dare inizio alla campagna elettorale, che quest’anno sarà molto particolare per va del Covid. E proseguire il percorso di ascolto dei cittadini e raccolta delle idee per poi costruire il programma elettorale».

Il primo gazebo elettorale

L’esordio leghista avviene in piazza Giovine Italia: «avremmo preferito una posizione più centrale – lamenta qualche leghista – ma il sindaco ci ha detto che questa era l’unica soluzione libera. Mah!». Sotto al gazebo nel corso della mattinata girano diversi esponenti della Lega. Tra questi sono presenti, oltre ad Angioy, il giovane padano Alberto Nicora, Marco Bordonaro, Barbara Bison, Marco Pinti. E sono passati per un saluto anche Andrea Mascetti e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri. Bobo Maroni, che era atteso, ha fatto sapere ai militanti con un messaggio in chat che non sarebbe passato.

Sotto al gazebo però non si parla dell’assenza del candidato, ma di voglia di aprire la campagna elettorale, di liste civiche sì – liste civiche no, della situazione politica nazionale, ma anche di idee e progetti da inserire nel programma. «Da oggi si balla – dice Angioy – essere qui con un gazebo è importante per dare un segnale ai cittadini. Ma anche per ascoltarli perché mica tutti sono contenti di questa amministrazione. Anzi, Davide Galimberti è in campagna elettorale ormai da mesi e sta trascurando l’attività da sindaco».

Pronti a sfidare galimberti

E Maroni? «C’è – continua il commissario – nelle scorse settimane abbiamo già raccolto una serie di spunti e di problematiche e le abbiamo girate al nostro candidato. Serviranno per il programma elettorale che vogliamo essere condiviso con le gente». E sulla campagna elettorale: «Adesso abbiamo davanti due mesi impegnativi, poi c’è agosto e infine a settembre saranno settimane di “battaglia”. Siamo pronti a sfidare Galimberti».

L’ultimo passaggio è sulle liste civiche: ci saranno oppure no? «Il tema è sul tavolo del provinciale che deve trovare una sintesi che possa andare bene a tutta la coalizione – conclude Angioy – So quali sono le posizioni avanzate da Forza Italia, ma so anche quanto sono state importante le liste civiche per conquistare molti Comuni. Detto questo auspico che arrivi una decisione unitaria, perché sono convinto che solo se unito il centrodestra potrà riconquistare Varese».