Questione migranti, il prefetto: «Numeri in crescita. Serve l’aiuto di tutti i sindaci»

VARESE – «Il numero dei richiedenti asilo cresce e per questo ringrazio i sindaci che hanno già dato disponibilità a collaborare e chiedo agli altri primi cittadini della provincia di fare uno sforzo in più». E’ questo in sintesi l’invito del prefetto Salvatore Pasquariello al termine della seconda riunione sul tema migranti, che si è tenuta a Villa Recalcati.

L’incontro è servito per fare il punto della situazione sul sistema di accoglienza dei migranti e per discutere della ricerca di nuove strutture d’alloggio, alla luce dell’incremento degli sbarchi sulle coste italiane e delle conseguenti assegnazioni in questa provincia.

I presenti al tavolo

Presenti il presidente della Provincia Marco Magrini, il sindaco di Varese Davide Galimberti in qualità di rappresentante dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani  (Anci), il sindaco di Cavaria con Premezzo in qualità di rappresentante dell’Unione provinciale enti locali, i presidenti degli Ambiti Territoriali Sociali in rappresentanza dei 136 Comuni della provincia, il segretario generale della Camera di Commercio, i rappresentanti dell’Ats Insubria, dell’Asst Sette Laghi e dell’Asst Valle Olona, il responsabile della Caritas Ambrosiana per la zona pastorale di Varese e i rappresentanti di tutti i comitati della Croce Rossa Italiana della provincia di Varese.

I contenuti

I numeri dei richiedenti asilo continuano a crescere in conseguenza del costante aumento degli sbarchi rispetto agli scorsi anni. Secondo le procedure nazionali, i richiedenti asilo vengono distribuiti dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Milano immediatamente alle Prefetture della Lombardia e da queste destinati ai vari Centri di accoglienza. Le tempistiche così ristrette impongono la ricerca emergenziale e continua di nuovi luoghi di accoglienza, in quanto quelli convenzionati con la Prefettura di Varese sono saturi.

Il ruolo dei sindaci

Nel corso della riunione il prefetto ha nuovamente ringraziato i sindaci per quanto stanno facendo, ribadendo che il Ministero dell’Interno e le Prefetture sono state sempre disponibili ad un confronto costruttivo con le amministrazioni locali, ben consapevoli delle difficoltà che si originano da flussi migratori così intensi e non programmabili.

L’invito e il Terzo settore

Ha anche nuovamente evidenziato l’importanza di affrontare insieme l’attuale situazione, condividendo una metodologia comune per assicurare condizioni dignitose ai migranti e limitare l’impatto sulle comunità locali. Infine ha comunicato di aver recentemente sottoscritto un accordo quadro con il Direttore della Caritas ambrosiana che pone le basi per una ulteriore collaborazione della stessa nell’individuazione di altre strutture che possano essere messe a disposizione dell’accoglienza di richiedenti asilo. E’ stata confermata, infine, la volontà di consolidare la collaborazione tra Prefettura, Provincia, Comuni e terzo settore per gestire una situazione molto delicata e complessa e di continuare congiuntamente il monitoraggio della situazione.

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