VARESE – Il tema molto discusso della protesta degli agricoltori arriva fino in prefettura a Varese. Il prefetto Salvatore Pasquariello ha ricevuto, oggi 14 febbraio, il presidente della confederazione Liberi Agricoltori Giovanni Giubilini.
I problemi degli agricoltori
Durante l’incontro, Giubilini ha spiegato i motivi delle tanto discusse movimentazioni che hanno coinvolto gli agricoltori italiani. Spiegando che la protesta trae le proprie ragioni dai problemi che si sono creati sia in ambito europeo che nazionale. Ha quindi ricordato che da molto tempo il settore non ha risposte in merito alle enormi difficoltà in cui versa, maggiormente evidenziate da fatti esterni al Paese. Inoltre ha fatto presente che i problemi connessi alla mancata programmazione e ai ricavi delle produzioni agricole non hanno ricevuto risposte adeguate, mentre i prezzi al consumo sono molto lievitati.
La morsa
In sintesi, il presidente lombardo della confederazione ha sottolineato come il mondo agricolo sia stretto in una morsa perché, se da un lato ha interessi internazionali (grano di provenienza estera) e costi di produzione elevati, dall’altro la burocrazia sta rendendo complesso il normale operare delle aziende. Per questi motivi gli agricoltori hanno deciso di protestare, ritenendola anche un’occasione di confronto con le Istituzioni. Infine Giubilini ha consegnato al prefetto di Varese la nota “Difendiamo gli agricoltori per tutelare i consumatori e salvare l’agricoltura italiana”, Che il prefetto ha inviato al governo perché ne fosse informato.