Varese, ex compagno violento e geloso: «La segregava in casa»

VARESE – Poteva uscire di casa solo insieme al compagno, che era ossessionato dalla gelosia e pensava che la ragazza andasse con altri uomini, tra cui suo padre. Lui era ospite dei genitori di lei, non lavorava ed era da poco uscito da una comunità terapeutica dopo aver avuto problemi con gli stupefacenti.

I carabinieri e la madre

Dei suoi guai con la giustizia hanno parlato i carabinieri di Castelveccana in tribunale a Varese, nel processo in cui l’uomo, 37 anni, è accusato di maltrattamenti ai danni della ex, classe 1998. Sulla sua gelosia, impossibile da sopportare, e sui lividi che avrebbe lasciato alla giovane (che è parte civile nel procedimento), si è espressa la madre della ragazza oggi 25enne, che nel 2021 aveva sporto denuncia dopo essere stata ospite di un’amica e averle raccontato della sua relazione tormentata.

«Era innamorata»

«La teneva segregata in casa – ha affermato il genitore testimoniando in aula – ricordo che quando avevamo gli operai che stavano rifacendo il bagno, lei non poteva scendere di sotto. Abbiamo provato a farla ragionare, a dirle di andare dai carabinieri. Ma era innamorata».

Gli episodi contestati

Diverse le circostanze in cui l’uomo avrebbe alzato le mani, stando alle contestazioni: a seguito di una festa di ferragosto in famiglia, da cui la coppia si era allontanata dopo aver iniziato a discutere; a Genova, in attesa di imbarcarsi per il mare, dopo che lui aveva scoperto che la 21enne aveva dimenticato i documenti; e poi ancora a casa, dopo aver spaccato un vaso. Episodio, quest’ultimo, scoperto dalla madre della ragazza che quel giorno, dopo una telefonata, aveva lasciato il lavoro per precipitarsi dalla figlia. Lo ha ricordato la donna stessa in tribunale, dove ha parlato anche del suo stato d’animo in quel difficile periodo: «Avevo paura di lui».

varese processo maltrattamenti – MALPENSA24