VARESE – Prima della proclamazione ufficiale che ha dato il via al Galimberti bis questa mattina, 20 ottobre, c’è stato spazio per l’ultimo capitolo della legislatura uscente. Il sindaco ha incontrato i suoi assessori per una giunta informale, senza punti all’ordine del giorno: un “rompete le righe” per ringraziare la sua squadra per il lavoro svolto.
Ultimo giorno di scuola
Nessun provvedimento da discutere, ma solo un momento di saluto per concludere ufficialmente un percorso durato 5 anni prima di tuffarsi nel secondo mandato consecutivo. Il primo cittadino ci ha tenuto a ringraziare la sua squadra per l’impegno profuso durante l’attività amministrativa, tra l’altro in un periodo storico complesso come quello della pandemia. C’era aria da ultimo giorno di scuola nella giunta conclusiva della legislatura, che si è svolta intorno ad un caffè a Palazzo Estense. «Davide ci ha ringraziato per il lavoro – racconta l’assessore uscente Andrea Civati – abbiamo condiviso l’esperienza di questi cinque anni e ci siamo salutati». In questo quinquennio sono nati profondi rapporti di amicizia oltre che di collaborazione tra i componenti della giunta. «Si sono creati bei rapporti personali – osserva Civati – una positività data anche dall’assoluta assenza di nicchie, parrocchie e squadre chiuse, che ci ha consentito davvero di lavorare nell’interesse di tutta la città».
Un privilegio
In questa giornata di fine mandato Civati ha voluto ripercorrere i suoi cinque anni a Palazzo Estense pubblicando un video sulla sua pagina Facebook che sintetizza l’attività amministrativa in ambito di lavori pubblici. Si vedono le immagini dei cantieri aperti, da Villa Mylius all’ex caserma Garibaldi, fino al Palaghiaccio e all’area delle stazioni. «Sono stati 5 anni molto entusiasmanti – commenta – per me è stato un privilegio riuscire a contribuire alla ripartenza della città. Risolvere ed avviare una serie di interventi che erano attesi da decenni è stato per me molto importante, oltre che davvero bello ed entusiasmante, insieme a Davide e a tutta la giunta».
