VARESE – Si chiude con un bilancio più che positivo il programma di testing sierologico proposto al personale delle scuole da Ats Insubria. Su più di 18 mila test effettuati, nessuno è risultato attualmente positivo. C’è da aggiungere un’altra vittoria significativa: l’adesione allo screening, che era su base volontaria, ha visto aderire più di 21 mila persone.
Nessun positivo
Ats Insubria, in collaborazione con le Asst Sette Laghi, Valle Olona e Lariana, Protezione Civile, Associazione carabinieri in congedo e volontari, dal 24 agosto al 18 settembre, ha ricevuto 21.043 prenotazioni dal personale scolastico per effettuare il test sierologico rapido. Dei 18217 testati, solo 401 sono risultati positivi. Tuttavia, questi ultimi si sono sottoposti immediatamente al tampone e sono tutti risultati negativi. Ciò significa che, pur avendo gli anticorpi contro la Sars-cov2, non risultavano infetti al momento.
Un’affluenza inaspettata
A inorgoglire ancora di più il personale di Ats è però l’affluenza record che si è registrata. «Si tratta di un risultato inaspettato perché generalmente i programmi di screening alla prima edizione raccolgono il 30 o 40% delle adesioni», spiegano da Ats Insubria. «Inoltre, se consideriamo le tempistiche organizzative, che ci hanno visti impegnati a far partire la “macchina organizzativa” in soli cinque giorni non possiamo che essere davvero soddisfatti del lavoro di squadra che ha dato risultati concreti e fornito un contributo costruttivo ai bisogni di salute della popolazione, in un momento storico come questo. Ecco perché vogliamo ringraziare gli uffici scolastici territoriali e il dirigente Giuseppe Carano per la preziosa collaborazione nel coinvolgimento e sensibilizzazione del personale interessato».