Da Vedano a Gornate: l’Alto Olona combatte il degrado col sostegno ai negozi

Panorama dall'alto del centro di Vedano

VEDANO OLONA – Un contributo a fondo perso ai negozianti per far rinascere piazze e centri situati lungo l’asse del fiume Olona, con il commercio che diventa anche un ostacolo all’abbandono e al degrado. È questa la finalità del Did (Distretto intercomunale diffuso) Alto Olona. Sono state accolte le numerose domande ad esaurimento di un contributo regionale, e il Did proroga i termini per la rendicontazione.

Rilanciare il territorio

«Rilanciare il territorio facendo squadra e cogliendo ogni opportunità attraverso contributi da investire in iniziative e interventi». Questo l’obiettivo dichiarato il giorno della costituzione del Did Alto Olona dai sindaci dei sei comuni coinvolti e da Confcommercio Ascom Varese che ne fanno parte. Obiettivo che due anni e mezzo dopo sta prendendo forma concreta, anche grazie alla distribuzione dei fondi regionali a fondo perso alle imprese del commercio che ne hanno fatto richiesta. Il contributo a disposizione di oltre 72mila euro è nel “pacchetto” del bando regionale per i distretti, al quale il Distretto intercomunale diffuso, che comprende Vedano Olona (capofila), Lozza, Castiglione Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore e Gornate Olona, ha aderito con esito positivo.

La proroga

I termini di rendicontazione sono stati prorogati al prossimo 31 marzo, in modo da consentire agli imprenditori di completare l’iter. Una decisione in linea con la mission dichiarata alla nascita del distretto, ovvero «la tutela e il sostegno del commercio di vicinato, elemento fondamentale per il mantenimento della vivibilità e della socialità dei centri storici». Obiettivo condiviso da Antonio Besacchi, presidente di Confcommercio Ascom Varese, l’associazione di categoria che compone attivamente il tavolo di partenariato del distretto insieme alle amministrazioni comunali. «La voglia di investire sul proprio negozio – rimarca Besacchi – significa volere stare sul mercato. E soprattutto rappresenta un segnale davvero positivo per i centri storici, perché dove il commercio è vivo si riempiono le piazze, e le città piene di persone sono uno stimolo a guardare al futuro con ottimismo, sono un deterrente al degrado e al dilagare della microcriminalità. Dove c’è gente il livello di sicurezza aumenta».

I comuni

Carlo D’Ambrosio, assessore al commercio di Vedano Olona, sottolinea: «Nel corso del mandato del sindaco Citterio, abbiamo sempre avuto particolare attenzione nei riguardi delle attività commerciali, che oggi si è concretizzata anche con la realizzazione di un Distretto capace di approfittare delle opportunità per il territorio come investimenti e progetti a beneficio non solo dei commercianti ma di tutta la comunità». Lisa Filiguri, consigliere con delega al commercio a Venegono Inferiore: «Il contesto economico e le abitudini di consumo creano una situazione di costante difficoltà per il settore del commercio al dettaglio e di conseguenza per la vitalità e la vivacità dei nostri paesi. Per questo motivo serve un patto tra amministratori pubblici e commercianti per sostenere il commercio: sostenere il commercio infatti significa sostenere la vitalità dei nostri paesi e la qualità della vita dei nostri cittadini». Quindi Paolo Guerra, vicesindaco di Castiglione Olona con delega al commercio: «Personalmente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto con il bando rivolto alle imprese. Tramite la creazione del Distretto del commercio e la collaborazione tra più Comuni, siamo riusciti ad ottenere fondi da destinare a progetti concreti a favore dei nostri commercianti. Contributi a fondo perso che fino ad oggi non erano mai arrivati e che, anche in considerazione del periodo difficile, riescono a dare un aiuto concreto a quelle attività che vogliono investire e innovarsi.”

I beneficiari

I beneficiari del contributo a fondo perso sono stati le micro, piccole e medie imprese esercenti vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona localizzate all’interno del “Distretto del commercio dell’Alto Olona”. Il contributo viene concesso con procedura valutativa a graduatoria, sotto forma di agevolazione a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammissibile totale sino a un massimo di 3.500 euro per ciascuna domanda. La maggior parte delle domande accolte hanno raggiunto il massimo della premialità. «Un ulteriore dato a dimostrazione di come il commercio dei nostri territori abbia voglia di rimanere sul mercato e di essere competitivo», commentato dal distretto.

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