VENEGONO INFERIORE – Doppio stupro in treno: non sono stati loro, non hanno commesso il fatto. I due imputati Anthony Fusi Mantegazza e Hamza Elayar sono stati assolti dal Tribunale di Varese con la formula più ampia. Subito liberi.
Il doppio stupro
La vicenda è nota: nella serata del 3 dicembre 2021 due giovani donne furono aggredite sessualmente una in treno, all’altezza di Venegono Inferiore, l’altra pochi minuti dopo in stazione a Vedano Olona. Due giorni dopo arrivarono i fermi. Per il doppio stupro – uno consumato completamente tra treno e banchina, l’altro in stazione – l’accusa aveva chiesto, lo scorso 27 febbraio, una condanna a 8 e 9 anni per i due imputati. La difesa l’assoluzione. Il Tribunale di Varese ha deciso per questa seconda soluzione. I due imputati sono liberi da subito.
Tornano liberi
«Sono felice, sto benissimo. Nel nome del popolo italiano», ha commentato Fusi Mantegazza in lacrime dopo la sentenza. Entro questa sera sia lui che Elayar saranno a casa. Il collegio ha disposto l’immediata scarcerazione.
Sempre dichiarati innocenti
«Siamo felici della decisione del collegio che ha giustamente valutato le nostre argomentazioni: dal primo giorno si sono detti innocenti», spiega l’avvocato Fabio Bascialla, legale di Elayar. Le difese hanno in realtà indicato un altra pista per individuare i responsabili. Fornendo anche i nominativi dei due sospetti. Oggi spariti. «Sarà la procura a decidere il da farsi – dice l’avvocato Monica Andreetti, difensore di Fusi Mantegazza – Oggi va rivalutata l’immagine di questi due ragazzi detenuti ingiustamente per quasi un anno e mezzo. Il pensiero è anche per le vittime: nessuno ha mai messo in dubbio le loro parole. È avvenuto un fatto gravissimo. Ma non commesso dai nostri assistiti».