VENEGONO INFERIORE – Assolti per non aver commesso il fatto. Lo stupro in treno c’è stato ma, lo dice il tribunale di Varese, a commettere violenza nei confronti di due giovanissime non sono stati Anthony Fusi Mantegazza e Hamza Elayar. E adesso è il loro nome a dover essere riabilitato. “Il nostro assistito non ha commesso alcuna violenza”, dicono gli avvocati difensori di Fusi Mantegazza. Il nome del ragazzo va riabilitato. Nell’intervista a M24 Tv vi spieghiamo cosa è successo durante il processo con le parole degli avvocati Monica Andreetti e Mauro Straini.