VERGIATE – Rinasce l’antico lavatoio di Cuirone. Un punto di riferimento, inserito all’interno di ogni guida che svela percorsi e gioielli custoditi all’interno della bucolica frazione di Vergiate. L’occasione per riqualificare un pezzo di storia del paese arriva da un’azienda del territorio – la W.Erre Srl – per compensare l’acquisizione di un tratto di terreno comunale. Un’occasione che l’amministrazione del sindaco Daniele Parrino non si è voluta lasciar sfuggire.
L’intervento
Lo spiega il primo cittadino: «Abbiamo stipulato un accordo con l’azienda, che ha chiesto di acquisire un pezzo di terra comunale che si sviluppa lungo la sua proprietà. Infatti – aggiunge – la ditta deve effettuare dei lavori alla recinzione. E invece di chiedere i soldi per la vendita di un tratto di terreno che tanto non viene inutilizzato, abbiamo trovato questa soluzione». Ne è nata una convenzione, che prevede interventi all’antico lavatoio di Cuirone – che in capo all’ente locale – per circa 60mila euro. Nello specifico, «verrà rifatta la copertura e sarà sistemata l’illuminazione», dice Parrino. «Oltre a mettere in sicurezza un muro che in passato ha creato qualche problema».
Un pezzo di storia
Un piccolo intervento ma molto sentito a Vergiate e nelle frazioni. Soprattutto a Cuirone. «Si tratta di uno dei lavatoi meglio conservato di tutto il territorio», prosegue il sindaco. «Un particolare che caratterizza il borgo di Cuirone».
La struttura che si trova in via Edmondo De Amicis è composta da quattro colonnine in ferro, a sostegno della copertura a falde – che verrà riqualificata – in lamiera. Sono presenti dei travetti sempre in ferro e poi c’è la vasca, in pietra locale. Sorge proprio a lato della chiesa di San Materno (edificio in stile romanico che risale all’11esimo-12esimo secolo). Ancora oggi, il lavatoio pubblico viene utilizzato da alcune massaie per sciacquare i panni. Ma anche dai bimbi per giocare alla pesca.