BUSTO ARSIZIO – Il mondo dello spettacolo non è sempre scintillante e, quando la crisi colpisce, anche gli artisti devono aguzzare l’ingegno. Ecco allora che Viktoria, talentuosa cantante disoccupata, si fingerà Viktor e conquisterà le platee ma, allo stesso tempo, susciterà curiosità e sospetti. Sarà Veronica Pivetti a cimentarsi oggi, giovedì 14 marzo, nell’insolito doppio ruolo sul palco del Teatro Manzoni di Busto Arsizio alle 21.
Nella Berlino degli Anni Trenta
“Viktor und Viktoria”, nato sul grande schermo nel 1933 con il film di Reinhold Schünzel, seguito nel 1982 dal remake di Blake Edwards con Julie Andrews, verrà portato per la prima volta sulle scene italiane nella sua versione originale. Negli Anni Trenta del secolo scorso Susanne Weber, attrice di provincia delusa dall’amore e in cerca di lavoro, giunge a Berlino. L’incontro con il collega Vito Esposito, immigrato italiano, sembra cambiare la sua vita. Susanne e Vito s’immergono insieme negli eccessi della vita notturna della città, e alla fine si scambieranno anche sesso e identità. Ecco allora che Viktoria si finge Viktor, affascinante en travesti che conquista le platee d’Europa, ma il suo fascino androgino scatenerà presto curiosità e sospetti. Una storia ricca di qui pro quo e di intrecci sentimentali, senza esclusione di colpi. Tra battute di spirito e divertenti equivoci si legge la critica ad una società bigotta e superficiale (la nostra?) sempre pronta a giudicare dalle apparenze. La Berlino degli Anni Trenta farà da sfondo ad una vicenda che, con leggerezza, arriverà in profondità.