Viggiù, zona rossa, tamponi e polemiche. Il sindaco: «Collaborare è dovere di tutti»

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VIGGIU’ – Tra poche ore Viggiù entrerà ufficialmente in zona rossa. Dalle 18 di oggi, martedì 17 febbraio, il Comune a nord della provincia di Varese sarà sottoposto alle più rigide regole previste dal Dpcm per il contenimento del Coronavirus. L’ordinanza firmata ieri dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana resterà in vigore sino a mercoledì 24 febbraio. Il provvedimento, in accordo con il ministero della Salute e Ats, si è reso necessario a causa della presenza di focolai e relative varianti. E proprio queste ultime fanno paura visto l’altissimo livello di contagiosità riscontrato.

Un dovere collaborare

La notizia ha suscitato preoccupazione e polemiche tra i cittadini che saranno invitati a sottoporsi a uno screening di massa per monitorare la situazione. Un migliaio di persone sono già state convocate per oggi alle Fontanelle di Malnate. Zona rossa e tamponi non sono stati ben accolti da alcuni cittadini che hanno palesato attraverso i social malumori e perplessità. Commenti ai quali ha risposto direttamente il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio (nella foto) che ha richiamato tutti alla responsabilità: «Comprendo le perplessità e i dubbi di molti ma ritengo un nostro dovere prestare la massima collaborazione alla Regione, al Ministero e ad Ats».

Il messaggio del sindaco

Gentili concittadini,
Letti molti dei Vostri commenti e messaggi ritengo opportuno fornire i seguenti chiarimenti:
La “zona rossa” nasce da un allarme legato alla presenza, giudicata preoccupante da Ministero della Salute, di varianti del virus tra tutta la popolazione ( scolastica e non) del Paese;
il numero dei soggetti positivi in questi giorni a Viggiù oscilla tra 65/75 tra questi soggetti sono stati rinvenuti più casi di varianti allo studio del Ministero;
Lo screening verrà fatto a tappeto su tutta la popolazione, le convocazioni vengono fatte direttamente ed unicamente da Ats. Comprendo le perplessità e i dubbi di molti ma ritengo un nostro dovere prestare la massima collaborazione alla Regione, al Ministero e ad Ats, riusciamo a lavorare meglio e nell’interesse di tutti se non perdiamo risorse preziose per replicare a sterili polemiche che distolgono tempo ed energie. Tutte le informazioni vi verranno date come sempre in maniera completa e tempestiva , per cortesia leggiamo con attenzione i vari comunicati dove troverete tutte le disposizioni operative.
Grazie della collaborazione.
Il Sindaco
Avv. Emanuela Quintiglio

Tamponi per tutta la popolazione scolastica

E sulla situazione Viggiù è intervenuto anche il consigliere regionale e presidente della commissione regionale Sanità Emanuele Monti (Lega): «Sulle nuove zone rosse come a Viggiù abbiamo predisposto che tutta la popolazione scolastica sia sottoposta a tampone. Le farmacie e i tanti centri tamponi attivati sul territorio regionale, interamente dedicati agli studenti, serviranno a garantire la massima celerità».
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