Young Inclusion: Castellanza “studia” i giovani per renderli protagonisti

CASTELLANZA – Una ricerca sui giovani tra i 18 e i 25 anni di età per capire come vivono Castellanza e quali sono i loro bisogni e desideri. È questo il passo che l’amministrazione comunale, su input dell’assessorato alle politiche giovanili, intende compiere per avvicinare ed esplorare la popolazione giovanile che vive sul territorio: con il progetto di ricerca Young Inclusion, a cura del Centro Studi Riccardo Massa, sarà coinvolto un campione tra gli 80 e 100 i giovani castellanzesi attraverso un focus group, oltre a cinque interviste in profondità ad altrettanti “testimoni privilegiati”. «Vogliamo favorire l’ascolto e il protagonismo dei nostri giovani» spiega la vicesindaco Cristina Borroni.

La ricerca

Questa ricerca, per esplorare le rappresentazioni del territorio e delle sue risorse e, nel contempo, i bisogni e i desideri della popolazione giovanile di Castellanza, sarà avviata dal Centro Studi Riccardo Massa su incarico dell’assessorato alle politiche giovanili della Città di Castellanza nei confronti della popolazione giovanile di età compresa tra i 18 e i 25 anni. In particolare, la ricerca sarà orientata a capire come i ragazzi vivono e si rappresentano il territorio di Castellanza e come lo frequentano e quali sono i loro bisogni e i loro desideri.

Gli obiettivi

L’ipotesi da cui muove la ricerca è che per creare un canale di comunicazione verso i giovani del territorio e favorire la loro partecipazione alla vita di comunità occorra, preliminarmente, esplorare le loro rappresentazioni e i loro vissuti, ascoltando in profondità le loro voci e quelle degli adulti che, rispetto a questi temi, possono risultare significative. La proposta di indagine prevede un coinvolgimento attivo dei giovani già attivi nella comunità locale, i rappresentanti di associazioni e gruppi connessi a fasce di popolazione giovanile, gli operatori sociali, culturali e educativi in relazione con fasce di popolazione giovanile e infine i singoli giovani interessati alla ricerca.

Gli strumenti

Attraverso lo strumento dei “focus group” si prevede di riuscire a raggiungere un campione qualitativo di circa 80-100 giovani. È stato inoltre predisposto un questionario da somministrare agli stessi partecipanti del “focus group”, che permetterà di implementare la ricerca con uno strumento quali-quantitativo fornendo ulteriori dati che andranno ad arricchire i dati raccolti. Per esplorare lo sguardo di adulti significativi sulle aree indagate dalla ricerca si aggiunge, inoltre, un approfondimento nella forma di interviste in profondità a 5 testimoni privilegiati individuati come strategici e rappresentativi rispetto all’immaginario adulto sui temi indagati.+

L’indirizzo politico

«Come previsto nel nostro Programma di mandato – dichiarato l’assessore alle politiche sociali Cristina Borroni – avviamo questo progetto di ricerca al fine di favorire l’ascolto e protagonismo dei giovani del territorio e la loro partecipazione alla vita della comunità. A partire dai risultati di questa ricerca, auspichiamo che l’ascolto e il coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità diventino continuativi e sistematici con l’eventuale istituzione di una apposita consulta. Il nostro obiettivo è di educare le nuove generazioni al bene comune e stimolare la crescita della sensibilità verso l’impegno sociale e politico».

Gli esperti coinvolti

Il percorso di ricerca sarà condotto dal Centro Studi Riccardo Massa che si avvarrà della collaborazione dei propri soci con competenze consolidate nel campo della ricerca pedagogica in ambito universitario:

  • Prof. Pierangelo Barone, Responsabile scientifico del progetto (professore ordinario di
    Pedagogia generale e sociale presso l’università di Milano – Bicocca, vice-presidente del
    Centro Studi Riccardo Massa)
  • Prof.ssa Anna Rezzara, Supervisione metodologica del progetto (già professore ordinario
    di Pedagogia generale e sociale – Università di Milano – Bicocca, presidente del Centro
    Studi Riccardo Massa)
  • Dott.ssa Paola Marcialis, Coordinamento operativo (pedagogista e direttora del Centro
    Studi Riccardo Massa)
  • Dott. Andrea Marchesi, Ricercatore senior (pedagogista, membro del Direttivo del Centro
    Studi Riccardo Massa)
  • Dott.ssa Camilla Barbanti, Ricercatrice senior (ricercatrice di Pedagogia generale e Sociale
    presso Università Statale di Milano, socia del Centro Studi Riccardo Massa)
  • Dott.ssa Veronica Berni, Ricercatrice senior (assegnista di ricerca di Pedagogia generale e
    sociale – Università di Milano- Bicocca, membro del Direttivo del Centro Studi Riccardo
    Massa)
  • Dott.ssa Monica Facciocchi, Ricercatrice junior (cultrice di Pedagogia della devianza e
    della marginalità – Università di Milano Bicocca, socia del Centro Studi Riccardo Massa)
  • Dott.ssa Valentina Lanzarotti, Ricercatrice junior (educatrice della Cooperativa Sociale La
    Banda di Castellanza)
  • Dott.ssa Beatrice Di Filippo, Ricercatrice junior (educatrice della Cooperativa Sociale La
    Banda di Castellanza)
castellanza giovani ricerca – MALPENSA24