16 punti di penalizzazione alla Pallacanestro Varese per “frode sportiva”

Pallacanestro Varese sentenza motivazioni
Il presidente della Pallacanestro Varese Marco Vittorelli

VARESE – Mazzata sulla Pallacanestro Varese. Il Tribunale Federale ha inflitto 16 punti di penalizzazione “da scontare nell’anno sportivo in corso” per “frode sportiva” e inibizione di tre anni al presidente Marco Vittorelli. Classifica alla mano la Openjobmetis crolla così all’ultimo posto in classifica, da 28 a 12 punti. Le motivazioni sarebbero legate al lodo Tepic, che aveva bloccato il mercato nei mesi scorsi.

La ricostruzione

Perché si è arrivati a questa penalizzazione pesantissima e senza precedenti? È tutto riferibile al lodo arbitrale intentato da Tepic per il mancato pagamento del suo contratto. A novembre 2022 presso il BAT di Ginevra la Pallacanestro Varese aveva saldato la somma di 95.000 euro rimuovendo il blocco del mercato (infatti non fu possibile intervenire dopo l’infortunio di Justin Reyes, anche se poi Luis Scola assunse la decisione tecnica di non intervenire comunque). Qual è stato dunque il problema? In buona sostanza al momento di depositare la documentazione per l’iscrizione al nuovo campionato la società dichiarò di non avere contenziosi nei confronti di tesserati. E invece, secondo la procura federale, il lodo Tepic era considerato tale. Da qui la pesantissima (e infamante) accusa di aver addirittura falsificato la documentazione per partecipare al campionato in corso.

La sentenza

Il Tribunale federale, a seguito del deferimento della Procura federale per atti di frode sportiva e di illecito sportivo, ha applicato alla Società Pallacanestro Varese la penalizzazione di 16 punti in classifica da scontarsi nell’anno sportivo in corso per non aver ottemperato al pagamento di tutte le obbligazioni nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al campionato di serie A 2022-2023. Il Tribunale federale ha altresì inibito il presidente della società Pallacanestro Varese Marco Vittorelli fino al 13 aprile 2026 (3 anni).

La reazione della Pallacanestro Varese

Pallacanestro Varese apprende con sconcerto e stupore il provvedimento assunto in data odierna dal Tribunale Federale e che si riferisce a fatti accaduti anni fa. Ritenendo di non aver violato alcuna norma federale, attendiamo le motivazioni per comprendere le cause di una decisione inaspettata.  Annunciamo, pertanto, che effettueremo immediato reclamo alla Corte d’Appello Federale affinché vengano accolte le nostre legittime difese.

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