CAVARIA CON PREMEZZO – I vandali sfregiano le sagome del Presepe della Pro Loco nell’area feste di piazza Pertini a Cavaria, ma i volontari lo rimettono a nuovo a tempo di record. E il Natale è salvo, nonostante gli incivili. Nel frattempo si visioneranno le telecamere di videosorveglianza per cercare di capire chi ha potuto compiere un gesto così meschino contro un simbolo delle Feste.
Lo sfregio
Un colpo al cuore, più che alle sagome, quello messo in atto dai “soliti idioti”, che hanno vandalizzato in più punti il suggestivo Presepe con le sagome in legno allestito dalla Pro Loco nell’area feste di piazza Pertini, di fronte al Municipio. Probabilmente più individui, avrebbero preso a scarpate gli elementi della Natività, danneggiando la testa di San Giuseppe e la culla di Gesù Bambino e di fatto decapitando la figura di Maria. Uno “scempio” che il presidente della Pro Loco di Cavaria con Premezzo Matteo Pistoletti ha commentato così: «Il Presepe non è della Pro Loco, è della piazza Pertini, è per tutto il paese. Chi è stato non ha colpito le sagome della Natività, ha colpito chi ha speso tempo per farle e allestirle. Ha colpito a uno a uno i bambini che sabato (21 dicembre, ndr) hanno rallegrato il pomeriggio coi loro auguri. Ha colpito i loro genitori e nonni che vengono da più nazioni, professano almeno due religioni, ed erano lì tutti, cristiani, musulmani, atei a gustarsi gli auguri da parte dei più piccoli. Ha colpito i ragazzi dello Space che le hanno colorate l’anno scorso. Hanno colpito sé stessi, la propria dignità di cittadini».
La risposta
I volontari però non si sono persi d’animo e, mentre l’amministrazione comunale ha avviato la macchina dei controlli per capire, visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella piazza del Municipio, se si possano identificare gli autori del brutto gesto, hanno subito rimesso a nuovo l’installazione, che è così tornata al suo originario splendore. «A nome di tutti i volontari della Pro Loco – chiosa il presidente Pistoletti – ringrazio l’amministrazione comunale, in particolare il vicesindaco Lucia Ciconte e l’assessore Diego Bonutto per come ci hanno aiutato e sostenuto nel dolore. Ringrazio i dipendenti del comune, solidali e celeri nell’azione di aiuto. Ringrazio il sindaco Franco Zeni per l’offerta da parte dell’amministrazione di riparare i danni: economicamente sono insignificanti, solo un po’ di tempo, colla e vernice. Ringrazio i cittadini che ci hanno detto una parola buona, qualcuno ci ha abbracciato in piazza. La vicinanza di tutti voi ci fa bene al cuore». Un brutto episodio che ha unito la comunità: come ogni Natale, c’è sempre il lieto fine.