RESCALDINA – Il Comune di Rescaldina ha deciso di venire incontro alle difficoltà dei cittadini in questa fase post emergenza sul piano fiscale. Con una delibera, è stato prorogato il termine di pagamento della prima rata della TARI (la tassa sui rifiuti) per il 2020, ora fissato per il giorno 31 luglio: i contribuenti riceveranno per posta l’avviso di pagamento e il relativo modello F24. Differito dall’Amministrazione comunale anche l’acconto IMU (l’imposta sugli immobili) sempre per l’anno in corso al prossimo 30 settembre, per coloro che hanno registrato difficoltà economiche a causa della pandemia da Covid-19: ad esempio, quanti dal 1° marzo al 31 maggio non hanno percepito reddito, hanno perso il lavoro o avevano un contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza in quel periodo che non è stato rinnovato, e quanti sono rientrati nei criteri dei buoni spesa. Tutti i casi individuati e le modalità per accedere all’agevolazione sono indicate a questo link. Per informazioni, contattare l’ufficio tributi, tel. 0331 467821/51/18/81, e-mail tributi@comune.rescaldina.mi.it.
Lega: «Forse non si sono accorti dell’emergenza…»
Proprio ieri, martedì 9 giugno, alcune opposizioni avevano criticato l’Amministrazione per non aver preso ancora decisioni sul rinvio del pagamento dei tributi comunali a pochi giorni dalla scadenza, inizialmente fissata martedì prossimo, 16 giugno, della prima rata IMU. «Forse – aveva ironizzato il segretario locale della Lega, Ambrogio Casati – a Rescaldina non si sono accorti che la nostra comunità è stata colpita dal coronavirus. La giunta, come il governo centrale, non riesce a prendere decisioni quando si tratta di cose importanti e determinanti».