SAN VITTORE OLONA – «Compito essenziale del sindaco, soprattutto durante un’emergenza sanitaria, è quello di garantire alcuni aspetti fondamentali di salute pubblica»: lo ribadisce oggi, venerdì 17 luglio, il sindaco di San Vittore Olona, Daniela Rossi, dopo le polemiche sollevate dal centrodestra sulla mancata riapertura dei giardini pubblici. Rossi apre la sua replica riportando il DPCM (decreto della presidenza del Consiglio dei ministri) firmato dal capo del governo Giuseppe Conte l’11 giugno 2020, che all’art. 1-b recita: «L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».
«Personale insufficiente per contingentare gli ingressi»
«Come ormai tutti sappiamo – spiega Daniela Rossi – la vicinanza fisica in spazi limitati, anche se all’aperto, può comportare seri rischi. I giardinetti pubblici di via Roma (nella foto) hanno la necessità di un contingentamento degli ingressi data la loro ridotta superficie. Ciò non è possibile con il personale attualmente in forza al Comune. Per questi motivi, pur consci dell’alto valore della socialità, soprattutto per i più piccoli, e della possibilità di muoversi all’aperto, a malincuore ci vediamo costretti a perseverare con la linea fin qui intrapresa dando priorità al principio di massima tutela in materia sanitaria».