SESTO CALENDE – Il Ticino ha rotto gli argini a Sesto Calende. Non è ancora allarme, ma il livello del fiume si alza a una velocità preoccupante che costringe la Protezione civile a tenere monitorato h24 l’andamento dell’innalzamento.
Acqua in strada
La situazione è sotto osservazione, dopo che le abbondanti precipitazioni di ieri 2 ottobre hanno portato a un rapido innalzamento del livello dell’ acqua. Il Ticino è uscito questa mattina in zona Marna e nel primo pomeriggio ha raggiunto anche il marciapiede nella parte finale di viale Italia. «L’acqua si sta alzando rapidamente», spiega il vicesindaco Edoardo Favaron. «Ieri alle 8 del mattino il livello era a +39 cm sopra lo zero idrometrico, ventiquattro ore dopo ha toccato un metro e ottanta e ora ha raggiunto i 2,5 metri». Si prevede che entro sera si alzerà di ulteriori 40 centimetri e le previsioni meteorologiche di domani non promettono nulla di buono.
L’Unità di crisi
Il vicesindaco rende noto che l’Unità di crisi è già stata attivata. Al momento non si prevede l’installazione delle passerelle, ma entro sera potrebbe essere chiusa al traffico veicolare la parte di viale Italia compresa tra le piazze De Cristoforis e Berera.
Secondo i calcoli del Consorzio del Ticino, il livello del lago deve superare abbondantemente i 3 metri per poter esondare in città a Sesto Calende. Siamo ancora lontani da quei livelli. A 370 centimetri sullo zero il Lago Maggiore rompe gli argini a Sesto Calende in piazza De Cristoforis . I 375 centimetri sono il livello massimo toccato dalla piena del 2014, mentre il record storico appartiene ai 4 metri e 70 dell’esondazione del 17 ottobre del 2000.
Innalzamento record
Il livello idrometrico del Lago Maggiore è salito di circa due metri nelle ultime 24 ore. Secondo il Centro Meteorologico Lombardo Si tratta di uno dei più grandi incrementi giornalieri dell’ultimo secolo, un repentino scalino positivo probabilmente record nella serie storica idrometrica di Sesto Calende, che parte dal 1942 («Attendiamo la validazione ufficiale dei dati da parte del Consorzio Ticino»). E’ parimenti probabile un record assoluto di picco d’afflusso nel bacino afferente.
Maltempo, isolata la frazione di Vararo. Da ore senza acqua ed energia