VARESE – Nel recupero della diciassettesima giornata del campionato di serie A-1, la Openjobmetis Varese ospita alla Enerxenia Arena la Fortitudo Lavoropiù Bologna di coach Luca Dalmonte. Nel match d’andata vinsero i biancorossi, che espugnarono la Unipol Arena per 88-83. Sfida sentitissima. Un quarto d’ora prima dell’inizio, fuori dalla curva, gli Arditi si fanno sentire con cori e accendono fiaccole bianco-rosse. Tutto inutile. E’ una sconfitta pesantissima in chiave-salvezza, sulla quale ci sarà da riflettere durante la sosta della Nazionale. Coach Massimo Bulleri prima di tutti. Oggi apparso molto confuso.
Gli assenti
Tutti abili e arruolati gli 11 professionisti sotto contratto con la Openjobmetis. In tribuna alla fine si siede Anthony Morse. Coach Massimo Bulleri preferisce iscrivere a referto il nuovo acquisto John Egbunu.
Inside the match
Inizio al fulmicotone della Openjobmetis, che sgasa fortissima (15-4 al 4’): la Fortitudo approfitta di qualche pausa biancorossa e lima il gap con pazienza (26-19 al 10’, con Scola autore di 12 punti in 9’ e il 56% da 3 di squadra). L’inseguimento è coronato da una tripla di Fantinelli, che sigla il contro-sorpasso (28-29 al 13’), anche perché Varese, con il riposo del General, incomincia a lasciare sul ferro alcune conclusioni aperte. Partita in equilibrio, rimessa in gioco dal crollo verticale delle percentuali al tiro di Varese (38-39 all’intervallo: alla pausa lunga 29% da 3 e 56% ai liberi per i padroni di casa, la Effe risponde con 1/12 da oltre l’arco, ma un 83% da 2). Al cambio di campo coach Massimo Bulleri si gioca subito la doppia torre, con Scola-Egbunu insieme sul parquet e Strautins in ala piccola: mal gliene incolse, perchè l’ex Banks firma 7 punti per il 38-48 su cui la panchina di casa chiama time-out. Con Scola triplicato e rimbalzato, la Lavoropiù arriva sul 52-38 al 24’, difendendo benissimo con una zona stretta e mandando in tilt la Openjobmetis. Terzo periodo orrendo per Varese, modello pre-Covid (46-61 al 30’): Bulleri in evidente stato confusionario, spedisce sul parquet De Nicolao e Ferrero, sinora stabilmente in panchina, per provare a dare una scossa.
In the zone
La Openjobmetis tenta di difendere con le gambe fresche dei subentranti: almeno ci prova col cuore (essendo S. Valentino…) laddove non ci arriva con la tecnica. Alla bombe di Aradori replicano tre conclusioni da oltre l’arco di Douglas, Ruzzier e De Nicolao (59-71 al 36’). La squadra oramai è in tilt, come il suo timoniere: lotta, ma fa una gran confusione, perde palloni in serie e non riesce a mantenere nemmeno la differenza-canestri dell’andata. La Lavoropiù vince meritatamente, tirando con solo 4/22 da 3, ma banchettando in area con il 69% e con un Aradori da punto esclamativo nel finale.
Mix Zone – coach Massimo Bulleri
MVP OJM
I tifosi. Pronti a sostenere in modo rumoroso e colorato, fuori dalla Enerxenia Arena, i propri beniamini contro la “odiata” Fortitudo e per la salvezza. Niente da fare.
Rating
Ruzzier 5,5, Douglas 5,5, Strautins 6, De Vico 5, Scola 6; De Nicolao 6, Jakovics 6, Beane 5, Ferrero 5,5, Egbunu 5,5. Coach Bulleri 4.
Classifica in chiave-salvezza
Openjobmetis e Cantù 10, Cremona, Trento 12, Fortitudo Bologna 14.
Match report
Openjobmetis Varese-Fortitudo Lavoropiù Bologna: 67-79
(26-19; 38-39; 46-61)
OPENJOBMETIS VARESE: Ruzzier 6, Douglas 12, Strautins 12, De Vico 3, Scola 19; De Nicolao 5, Jakovics 2, Beane 4, Ferrero, Egbunu 4, Virginio n.e. Coach Bulleri.
FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA: Fantinelli 8, Banks 18, Saunders 15, Withers 2, Hunt 10; Pavani n.e., Baldasso 7, Sabatini n.e., Aradori 15, Totè n.e., Cusin 4. Coach Dalmonte.
Next match
Settimana prossima stop al campionato per gli appuntamenti delle Nazionali. Secondo il calendario la Openjobmetis tornerà poi in campo domenica 28 febbraio alla Segafredo Arena (presso il padiglione 30 della Fiera di Bologna) contro la Segafredo Virtus Bologna per la ventesima giornata. Il programma degli anticipi e dei posticipi di giornata e delle riprese tv deve essere ancora reso noto dalla Lega Basket serie A.
La OJM si gioca un pezzo di salvezza contro la Fortitudo Bologna