NOSATE – Brutta avventura a lieto fine per una giovane che faceva jogging tra Nosate e Castano Primo. Mentre percorreva la ciclo-pedonale che costeggia via del Cerone a Nosate nella mattina dell’altroieri, mercoledì 10 marzo, è stata spaventata e inseguita da un uomo con il volto coperto da un passamontagna che è sbucato all’improvviso dal bosco vicino. La donna, che ha seguito i corsi di difesa femminile organizzati dal Comando di piazza Mazzini, è riuscita a seminare il malintenzionato e ad allertare la Polizia locale, che è subito intervenuta nel luogo segnalato. Gli agenti hanno così effettuato un fermo mentre stava avvenendo una cessione di sostanze stupefacenti nell’area boschiva tra i comuni di Castano e Nosate.
Inseguimento a piedi nei boschi
Venditore e acquirente erano nella boscaglia e, alla vista degli agenti giunti ormai a pochi metri da loro, hanno tentato di fuggire a piedi. Gli agenti della PL di Castano e Nosate hanno fermato l’assuntore, un italiano, e lo hanno accompagnato al locale Comando intercomunale. Lo spacciatore, un nordafricano, seppure inseguito per un tratto, è riuscito a far perdere le proprie tracce nella fitta vegetazione: sono ora in corso approfondimenti investigativi per procedere alla sua individuazione. In base alla descrizione fornita, si tratterebbe della stessa persona che aveva inseguito la donna. Il fermato, residente a Novara, è stato trovato in possesso di una modica quantità di eroina, occultata nella sua auto parcheggiata a poche centinaia di metri dalla piazzola di spaccio. All’uomo è stato contestato il possesso di stupefacenti e ritirata la patente di guida; è stata inoltre avviata la misura di prevenzione personale che dispone nei suoi confronti il divieto di rientrare nei comuni di Nosate e di Castano Primo. Infine, gli è stata contestata la violazione delle norme anti Covid, con una sanzione amministrativa di 800 euro dal momento che aveva compiuto lo spostamento non autorizzato con un veicolo.
Cattaneo e Pignatiello: «Ottimo lavoro della Polizia locale»
«Un passo importante – così commenta il fermo il sindaco di Nosate, Roberto Cattaneo – per cercare di tenere monitorata la situazione nel nostro paese e in quelli limitrofi per una maggiore tutela nei confronti dei cittadini. Ringrazio la Polizia locale di Castano e gli agenti per il lavoro svolto finora». Per il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello, «la nostra Amministrazione si è posta un obiettivo ambizioso ma importante, e i numeri e le operazioni continuano a darci ragione. Il Corpo di Polizia locale non è il “bancomat” del Comune e non si limita solo a multare il cittadino quando sbaglia, ma è a tutti gli effetti a Castano Primo un forte presidio di sicurezza e tutela dell’ordine. In particolare sullo spaccio di droga presente nel nostro territorio da anni, complice la vicinanza di fitte aree boschive che interessano più comuni limitrofi a Castano, finalmente siamo riusciti a mettere in campo operazioni di grande rilievo grazie al prezioso contributo della Polizia locale di Castano. Risultati eccezionali e che sfido chiunque a mettere in dubbio».
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