Lampo di Pierozzi: Pro Patria-Virtus Verona 1-0

Pierozzi AlbinoLeffe

BUSTO ARSIZIO – Contava solo vincere. E la Pro Patria, impostasi 1-0 sulla Virtus Verona del presidente allenatore Luigi Fresco (dal 1982 al timone del club), porta a termine la sua missione, capitalizzando con Pierozzi l’unico tiro in porta di un match dai bassissimi contenuti tecnici, dominato dalla paura.
Per il bel gioco – nell’occasione proprio non pervenuto – ci sarà tempo, ma dopo il pesante ko infrasettimanale contro il Lecco, ai tigrotti di Patrizia Testa, rimasti in 10 contro 11 all’82’ per l’espulsione di Banfi – servivano esclusivamente i tre punti: per risalire la classifica e allontanarsi dal fondo, per rinsaldare la traballante panchina di Luca Prina e per ricompattare l’ambiente.
Lo striminzito 1-0, firmato al 44′ da Niccolò Pierozzi (al secondo gol in campionato) sui titoli di coda di un primo tempo davvero soporifero, come del resto la ripresa seppur agonisticamente più combattuta, non cura probabilmente i mali di questa Pro (alla vittoria casalinga numero due), ma almeno infonde un po’ di morale e un po’ d’autostima alla truppa biancoblù, chiamata domenica al “Breda” ad un’altra partita verità: la sfida contro la Pro Sesto, attuale fanalino di coda del girone con due punti all’attivo (cinque in meno dei bustocchi, quintultimi con Giana e Mantova).

La sintesi: Castelli in ospedale

Già privo di Lombardoni, Brignoli, Parker, Piu, mister Prina dopo nemmeno cinque minuti dal via deve rinunciare anche a Castelli, portato in ospedale per trauma cranico: al suo posto Banfi. Non va meglio al “collega” di panchina Luigi Fresco (da oltre 40anni alla Virtus) che al quarto di gioco perde Amadio per infortunio. La voglia di vincere fa a pugni con la paura di perdere con Pro Patria e V. Verona (seguita a Busto da 4 tifosi) che per oltre quaranta minuti praticamente s’annullano, prima del gol liberatorio al 44′ di Niccolò Pierozzi, bravo a sfruttare l’assist di Molinari, resistere ad un contrasto e trovare lo spiraglio giusto.

All’intervallo sull’1-0, con il Sindaco Emanuele Antonelli che si intrattiene in tribuna con Alberto Armiraglio, la partita non decolla nemmeno nella ripresa, sebbene Fietta e compagni privino in partenza a il colpo del ko. Col passare dei minuti la Virtus prova a prendere campo, senza però riuscire a pungere (Arma al 20′ prova un pallonetto dalla lunga distanza). Nonostante i cambi di Prina – gli ultimi due con tanto di giallo sulla lavagna luminosa – la Pro fatica ad alzare il baricentro, ma in compenso non rischia, sebbene Banfi all’82 si guadagni un cartellino rosso tanto esagerato quanto evitabile. Finisce 1-0. Basta e avanza.

Le pagelle dei tigrotti

Caprile 6.5; Molinari 6.5, Boffelli 6.5, Saporetti 6.5; Pierozzi 7 (35′st Colombo sv), Fietta 6, Bertoni 6 (35′st Vezzoni sv), Nicco 5.5 (23′st Galli 6), Pizzul 6.5; Stanzani 5.5 (23′st Ghioldi 6), Castelli sv (7′pt Banfi 5.5). Prina 6

Post partita: mister Prina

Il tabellino

Pro Patria-Virtus Verona: 1-0 (1-0)
Marcatore: Pierozzi al 44’pt.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi (36′ s.t. 17 Vezzoni), 16 Fietta, 14 Bertoni (36′ s.t. 21 Colombo), 10 Nicco (23′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul; 7 Stanzani (23′ s.t. 23 Ghioldi), 30 Castelli (6′ p.t. 18 Banfi). A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 6 Sportelli, 24 Giardino, 26 Zeroli. All. Prina.
VIRTUSVECOMP VERONA (3-4-2-1): 22 Sibi; 4 Cella, 6 Daffara, 23 Pellacani; 14 Amadio (16′ s.t. 24 Metlika), 18 Tronchin (25′ s.t. 8 De Rigo), 17 Lonardi, 99 Zarpelloni (1 s.t. 9 Arma), 25 Zugaro (1′ s.t. 3 Mazzolo); 10 Danti, 11 Pittarello (13′ s.t. 32 Marchi). A disposizione: 1 Giacomel, 12 Bragantini, 5 Munaretti, 7 Danieli, 19 Carlevaris, 28 Silvestri, 30 Acampora. All. Fresco.
ARBITRO: Domenico Leone di Barletta (Francesco Piccichè della Sezione di Trapani e Andrea Maria Masciale della Sezione di Molfetta. Quarto Ufficiale Jules Roland Andeng Tona Mbei della Sezione di Cuneo).
NOTE -Giornata fresca e nuvolosa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Espulsi: Banfi (PPA) al 37′ s.t. per gioco falloso su Danti. Ammoniti: Nicco, Stanzani, Caprile, Galli (PPA); Angoli: 4 – 0. Recupero: 3′ p.t. – 4′ s.t.

Next match: domenica a Sesto S. Giovanni

Un’altra sfida salvezza sul cammino della Pro Patria. Domenica 10 ottobre (ore 14.30) i tigrotti faranno tappa allo stadio “Breda” di Sesto San Giovanni, ospiti della Pro Sesto guidata dall’ex allenatore delle giovanili biancoblù Simone Banchieri, subentrato di recente sulla panchina dei milanesi dopo l’esperienza passata al Novara.

Ciao Cristian

Cordoglio da parte del mondo biancoblù (e del calcio in generale: dalla curva Nord dell’Inter al grido libero della Triestina) per la prematura scomparsa di Cristian Tallarida, tifoso della Pro Patria come il papà Orazio, spessi visti insieme sulle tribune dello stadio “Carlo Speroni”. La società Aurora Pro Patria, così come gli Ultras Pro Patria 1919 e l’U.S. Borsanese (tutte le squadre del club di Achille Broggi hanno giocato col lutto al braccio) hanno espresso le loro più sentite condoglianze attraverso appositi comunicati.

 

Pro Patria Virtus. Verona– MALPENSA 24