BUSTO ARSIZIO – Nel cuore pulsante della cultura bustocca, il Teatro Sociale Delia Cajelli, si è alzato il sipario sulla nuova stagione della Unet e-work Busto Arsizio: una commedia in cinque atti. Dato il momento particolare, la società di patron Pirola ha scelto di aprire la serata – oltre alla stampa, alle autorità e agli sponsor – anche ai propri tifosi che hanno potuto assistere gratuitamente ad un vero spettacolo a tutto tondo con protagoniste indiscusse le farfalle e la pallavolo. Il vernissage è anche stato utile per la prima uscita pubblica del sindaco Emanuele Antonelli appena rieletto per il secondo mandato; presenti in platea con lui anche Laura Rogora e Manuela Maffioli Assessori uscenti della precedente giunta ma papabili alla riconferma.
Primo atto: fronte del palco
Sul palco brilla la verve di Federico Basso (alto quasi due metri) e Davide Paniate, comici e attori di Zelig, che intrattengono il pubblico da par loro con sketch, musica con il Rossini Jazz Trio (con cui canta anche Mingardi) e numerosi ospiti. La prima è l’Assessore alla Cultura, e quindi padrona di casa, Maffioli: “L’idea della sera è avvicinare la squadra alla città, e viceversa, al Sociale, uno dei luoghi simbolo della città che ha appena festeggiato i 130 anni. Busto eccelle sia nella cultura che nello sport”. Emanuele Antonelli: “Gli applausi vanno a questa magnifica società, che è un’eccellenza assoluta, questa serata rappresenta l’attaccamento alla città. Grazie al presidente per l’impegno che ci mette. La squadra è migliorata, grazie anche agli sponsor. Grazie anche alle ragazze che hanno scelto Busto Arsizio. Nel 2023 saremo città europea dello sport: è merito degli impianti ma anche alle eccellenze sportive della città.” Laura Rogora: “Grazie a squadra e società, in bocca al lupo per la nuova stagione”.
Secondo atto: luci della ribalta
Come giusto che sia, il clou della serata al Sociale è la presentazione delle protagoniste della stagione che si appresta ad iniziare. Le prime a salire sul palco sono Bosetti (“Non vedo l’ora di iniziare la stagione, finalmente a Busto”) e Bressan. Seguono poi Gray (“My favourite place in Italy is Busto Arsizio”), Monza (“La squadra è molto forte e possiamo puntare in alto”), Olivotto (“Vogliamo fare bene e portare nuovi trofei a questo club che se lo merita”), Colombo, Mingardi, la campionessa olimpica Poulter (“Sono entusiasta per la nuova stagione che inizierà con il supporto dei nostri tifosi”). Quindi è la volta di Battista (“Voglio dare il massimo e dimostrare alla società che ha fatto una buona scelta con me”), Zannoni (“Le basi ci sono per fare bene, la preparazione è stata dura ma è andata bene, adesso viene il bello), Ungureanu (“La nostra squadra è forte e ci troviamo bene tra noi, ho molta fiducia”), Herrera Blanco (“Sono al cento per cento pronta per questa stagione”). Chiude il giro la capitana Jole Stevanovic: “Essere la capitana è un onore, sono felice che lo staff mi abbia scelto, è una grande responsabilità. Per sabato siamo pronti, voglio tutti i tifosi all’Arena. è stato terribile giocare senza i nostri sostenitori, spero che sabato saranno con noi”.
Terzo atto: show must go on
Sul palco sale quindi lo staff tecnico, guidato da coach Marco Musso: “Sono carico e tanto: la preparazione è andata bene, abbiamo lavorato molto con grande determinazione. Ce la metteremo tutta: è complicato porsi obiettivi concreti perchè il campionato è sempre più difficile, ma anche noi siamo sempre più forti”. A ruota salgono sul palco gli altri componenti dello staff Gaviraghi, Pintus, Menegolo, Zaffaroni, Mattironi e Candiloro. Tocca poi alla neo vice presidente Francesca Piccinini: “Di solito stavo con la squadra, adesso è tutto nuovo. In questi mesi sono andata spesso in palestra: le ragazze sono cariche. Nessuno si sbilancia, ma io sono convinta che Busto farà delle bello cose. Ho voglia di portare qui tutta la mia esperienza”.
Quarto atto: One man show
Giuseppe Pirola ruba la scena: “Dopo molte presentazioni, questa mi emoziona più delle altre. In questi anno ho cercato di recuperare la centralità di Busto, perchè noi dobbiamo rappresentare la città. Oggi è la prima volta che facciamo la presentazione a Busto, iniziando la stagione dalla nostra città. Quest’anno è il più complicato perchè arriva da stagioni difficili con grandi sforzi. Per la prima volta abbiamo tenuto l’ossatura della squadra aggiungendo della qualità importante come Bosetti e Zannoni, con due ragazze di prospettiva e tre ragazze del settore giovanile, un nostro vanto. Ce la vogliamo giocare con tutte, anche se ai blocchi ci sono squadre superiori per budget. Siamo qui oggi, ma sono un sognatore a cui piace guardare avanti; le difficoltà si superano con la programmazione, la Uyba è di tutti e deve rimanere nel tempo”. Il patron biancorosso stupisce tutti presentando delle slide delle nuove idee di sviluppo per la e-work Arena con la palestra accessoria, il lab, la foresteria e la collaborazione con il Liceo Pantani per vivere il palazzetto 365 giorni all’anno.
Quinto atto: la fotogallery di M24
Inchini, applausi, si abbassano le luci. Cala così il sipario del Sociale, lo spettacolo si trasferisce alla e-work Arena dove sabato 9 ottobre alle ore 20:30 la Uyba riceverà la visita di Monza.
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