Azione, “mani libere” al ballottaggio. «Ma pronti a collaborare per Varese»

varese azione gazebo

VARESE – Si va al ballottaggio senza apparentamenti ufficiali. Tutti i leader delle liste rimaste fuori dai giochi, infatti, hanno avuto contatti con i due candidati in corsa. Interlocuzioni, ma non decisioni ufficiali. Forse per via di un elettorato ridotto nei numeri che sono usciti dalle urne al primo turno, ma anche difficilmente incanalabile verso uno dei due leader in corsa.

E così, dopo il chiarimento di Daniele Zanzi e Varese 2.0, arriva anche quello di Azione. Le due formazioni sono state tra le più “ricercate” per sondare gli umori politici in vista dello show down di domenica e lunedì.

La nota ufficiale

Varese in Azione – si legge in una nota firmata dal direttivo – nel solco della coerenza che ha, sin dalla sua nascita, contraddistinto il proprio operato intende comunicare che lascerà ai propri elettori libertà nella scelta di voto al prossimo ballottaggio.

Intendiamo mettere a disposizione di chi ricoprirà la carica di Sindaco per il prossimo quinquennio le competenze presenti al nostro interno in favore della nostra Città, laddove vi fossero programmi e progetti coerenti con la nostra visione.

Abbiamo lavorato in questi mesi lanciando un programma articolato e frutto di approfondite analisi e di numerosi incontri con le realtà cittadine. Al suo interno numerosi sono gli spunti per la Varese del domani. Su questi e su altri temi che dovessero emergere siamo pronti al confronto, sempre e unicamente per il bene della nostra città.