GALLARATE – Hanno fatto la spesa senza passare dalla cassa e hanno tentano di dileguarsi “in contromano” utilizzando il varco dedicato all’ingresso. Ma, gli addetti alla vigilanza si sono accorti in tempo di quanto stava accadendo e sono riusciti a fermare i due ladri. Il successivo intervento della polizia ha sventato il furto. L’episodio è accaduto un paio di giorni fa all’Esselunga di Gallarate.
I fatti
Nel primo pomeriggio del 17 ottobre, la polizia di Stato di Gallarate è intervenuta all’Esselunga di via Pegoraro, dove il personale di vigilanza del supermercato ha bloccato due giovani impegnati nel tentativo di rubare superalcolici e altri generi alimentari. E mentre i due ladri venivano fermati, gli addetti alla sicurezza dell’Esselunga hanno avvertito la polizia.
Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno appreso che poco prima, dalla postazione d’osservazione posta al piano rialzato, uno dei due responsabili alla sicurezza in servizio al supermercato ha notato i giovani che, con fare sospetto, riempivano alcune sportine di plastica di bottiglie di superalcolici ed altra merce. Una volta fatta la spesa i due giovani si sono diretti al varco riservato esclusivamente all’ingresso della clientela e l’hanno attraversato in senso contrario, senza pagare la merce nei sacchetti della spesa.
Merce riconsegnata e ladri in commissariato
Per fortuna però un secondo addetto alla vigilanza, allertato, si è prontamente posizionato sulla porta d’uscita ed è riuscito a intercettare i ladri fermandoli. Si tratta di un ventunenne e un ventiduenne di nazionalità rumena. I due sono stati trovati in possesso di merce non pagata per un valore complessivo di circa 350 euro. Tutto il materiale è stato riconsegnato in quanto ancora idoneo alla vendita.
Gli agenti di polizia presenti a quel punto hanno perquisito i rumeni alla ricerca di eventuale altro materiale di provenienza furtiva, con esito negativo. I due sono stati portati in commissariato per essere sottoposti ai rilievi foto-dattiloscopici. Al termine degli accertamenti di rito, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso.