Ascom lancia il Patto per Busto: sette punti sul tavolo della giunta Antonelli

Il presidente di Ascom Rudy Collini con l'assessore alle attività produttive Manuela Maffioli

BUSTO ARSIZIO – Un patto in sette punti: subito la proposta di Ascom alla nuova giunta di Busto Arsizio. «Proponiamo al sindaco Antonelli e alla sua giunta una collaborazione finalizzata al rilancio dell’economia della nostra città». Centro storico meno “isolato”, nuove rotatorie e smart city in tema di viabilità e accessibilità, riduzione della Tari e sconti sulle tariffe di sosta sul fronte tasse e parcheggi, e ancora più videosorveglianza e polizia locale nelle “zone calde”, ma anche più decoro in centro e rilancio del Distretto, con il presidente che dovrebbe coincidere con l’assessore al commercio. E sul Pnrr, il monito del presidente dei Commercianti di Busto Rudy Collini, «bisogna fare squadra per riuscire ad attingere alle risorse europee ma soprattutto a spenderle bene».

Il Patto

Ascom busto rudy colliniUn patto in sette punti per una collaborazione finalizzata al rilancio dell’economia di Busto Arsizio. È quello presentato prima delle recenti elezioni amministrative a tutti i candidati sindaco e che ora, a urne chiuse, al primo cittadino eletto e dopo la distribuzione delle deleghe assessorili, viene lanciato pubblicamente da Ascom Confcommercio, per voce del presidente Rudy Collini e dell’intera giunta. «Nel rinnovare le congratulazioni a Emanuele Antonelli per la sua conferma alla guida di Palazzo Gilardoni e nell’augurare buon lavoro a tutta la giunta», le parole di Collini, «è ora per noi importante rilanciare la nostra disponibilità alla collaborazione, finalizzata ad avere un contesto urbano che in tutte le sue componenti possa agevolare la ripresa e la riaffermazione del commercio. Un percorso, quello basato sul lavoro di squadra, che abbiamo condiviso con il sindaco ricevendo da parte sua la disponibilità a consolidare e a rafforzare l’ottimo rapporto che ha accompagnato i primi cinque anni del suo precedente mandato. Collaborazione che è stata fondamentale soprattutto nel periodo dell’emergenza sanitaria: la sinergia con l’assessore al commercio Manuela Maffioli ha consentito a Busto di mettere in campo strategie e provvedimenti che si sono dimostrati di grande efficacia».

I punti: viabilità e accessibilità

Ciascuno dei quattro componenti della giunta di Ascom ha “adottato” alcuni dei sette punti che vanno a comporre il Patto per Busto Arsizio. A partire da Cristina Riganti, che seguirà viabilità e accessibilità interfacciandosi con gli assessori competenti. «Occorre riconsiderare in maniera organica l’ipotesi di revisione della viabilità – afferma la commerciante – il centro storico deve diventare più accessibile e non deve venire “isolato” come invece spesso accade nelle metropoli». Inoltre, «per quanto riguarda la percorrenza e lo scorrimento del traffico, pensiamo sia corretto proseguire sul percorso intrapreso, basato sulla realizzazione di nuove rotatorie (vedi il completamento dell’asse Diaz-Duca d’Aosta-Cadorna), anche in funzione dei buoni risultati già raggiunti». E sempre in tema di accessibilità, Riganti rimarca come il settore non comprenda solo interventi viabilistici, ma anche «la pubblica connessione wi-fi, le colonnine per la ricarica dei cellulari, l’abbattimento delle barriere architettoniche, un alto livello di sicurezza garantito da un centro storico vivo, un arredo urbano accogliente e “green”».

Tasse e parcheggi

busto gino savino capri«L’amministrazione in questo periodo di pandemia ha adottato provvedimenti fiscali che hanno dato ossigeno a noi negozianti – spiega il ristoratore Luigi Savino, voce di Ascom in materia di tasse, tariffe e imposte e di sosta e parcheggi – chiediamo per il futuro, allo scopo di non rallentare la ripresa, di continuare con la stessa sensibilità. In materia di Tari proponiamo la riduzione della tariffa per le utenze non domestiche attraverso l’efficientamento del servizio e una corretta ripartizione dei costi in rapporto alle utenze domestiche. Mentre per quanto riguarda la Tosap chiediamo il mantenimento della scontistica e/o dell’esenzione, almeno fino al termine delle misure anti-contagio, per poter consentire di compensare più agevolmente il contenimento della capacità dei locali aperti al pubblico dettato dagli obblighi di distanziamento». Per sosta e parcheggi, Savino a nome di Ascom chiede una «valutazione sulle tariffe orarie e sull’opportunità di creare scontistiche in particolari giorni e orari», oltre ad «una seria valutazione sulle procedure di rilascio degli abbonamenti che oggi non favoriscono la rotazione dei posti auto “blu”». A tal proposito, l’esponente di Ascom indica come soluzione «l’introduzione di tariffe agevolate per i commercianti nell’utilizzo dei posteggi comunali a sbarra e convenzioni per le stesse aree di sosta a favore dei clienti dei negozi di vicinato».

Sicurezza e pianificazione

Susanna Besozzi si occuperà di sicurezza, pianificazione e rigenerazione urbana e di pluralità distributiva. Da un lato, è «fondamentale il progetto in atto che riguarda la sostituzione e il potenziamento dell’illuminazione della città, importante sarà monitorare costantemente lo stato di avanzamento lavori per rimanere nei tempi previsti», dall’altro però occorre «implementare la videosorveglianza, con nuovi apparecchi nelle zone del centro storico più a rischio (in particolare piazza Vittorio Emanuele II, piazza San Giovanni e piazza Garibaldi) e nei quartieri», ma anche «intensificare la presenza nelle “zone calde” della polizia locale anche in orari serali, come supporto e affiancamento alle altre forze dell’ordine». E in termini di pianificazione e rigenerazione, Ascom ritiene che serva «una visione più strutturata e moderna della città del presente e del futuro, perseguendo uno sviluppo del territorio basato soprattutto sulla riqualificazione delle aree degradate o abbandonate (citiamo per tutte l’ex Borri, l’area Ferrovie Nord e la zona San Michele e del Conventino)».

Decoro urbano

busto gaetano spinola distretto«Sia nell’area centrale di Busto Arsizio che nei quartieri riteniamo necessaria una maggiore attenzione alla pulizia e manutenzione delle strade e dei marciapiedi, soprattutto in corrispondenza delle attività commerciali – sottolinea Gaetano Spinola, riferimento di Ascom Busto Arsizio per il decoro urbano – nella zona pedonale è importante la conservazione in perfetto stato dell’arredo urbano (panchine e fioriere), una pulizia più puntuale e accurata delle vie e delle piazze (in particolare piazza Garibaldi, spesso lasciata al degrado) e una maggiore attenzione alla manutenzione degli spazi verdi (vedi ad esempio le aiuole di piazza San Giovanni e piazza Trento e Trieste)». Spinola, già manager Duc, ritiene «fondamentale il rilancio del Distretto Urbano del Commercio, occhi e voce della città e “braccio operativo” per la promozione della nostra Busto. «Per farlo funzionare ottimamente, confermiamo l’importanza da parte del sindaco di far coincidere il proprio rappresentante nel ruolo di presidente con l’assessore alle attività produttive».

PNRR e Analitycs

Fuori dai sette punti del Patto, c’è il PNRR, che per il presidente Rudy Collini è un’«opportunità che dobbiamo essere bravi a cogliere e a declinare sul territorio come leva di crescita e sviluppo per il futuro». Ascom, da questo punto di vista, «si mette a disposizione dell’amministrazione supportando e concertando le scelte e le decisioni da intraprendere attraverso anche un modello virtuoso di collaborazione pubblico/privato». Porte aperte dunque al sindaco e alla sua giunta: «Mettiamo a disposizione la nostra rete, le risorse umane e l’importante strumento di analisi dei flussi “Vodafone Analitycs” di nostra proprietà – annuncia Collini – una potente piattaforma innovativa che attraverso il monitoraggio delle celle telefoniche, permette di conoscere gli spostamenti nelle vie e nelle piazze della città e che contribuirà in modo analitico a prendere decisioni urbanistiche, viabilisti, turistiche, commerciali e immobiliari più consapevoli».

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