Classica Valenciana: subito a segno Giovanni Lonardi e la Eolo Kometa

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Prima corsa della stagione in Europa e subito successo per la Eolo Kometa con Giovanni Lonardi che ha messo la sua firma sulla Clàssica Comunitat Valenciana, disputata sui 175 km da La Nucia a Valencia superando allo sprint il belga Amaury Capiot della Arkea Samsic e il britannico Chris Lawless della TotalEnergies.

Volata purtroppo caratterizzata da una serie di cadute: il gruppo si è spaccato a metà a poco meno di 4 chilometri dalla conclusione a causa della scivolata di un corridore che ha causato un effetto a catena.

Poi altra caduta nell’ultimo chilometro, probabilmente a causa dell’asfalto reso umido da una leggera pioggia che è caduta prima dell’arrivo dei corridori. In questo caso almeno un paio di corridori sono rimasti a terra, subito soccorsi dai sanitari della corsa. E le immagini hanno mostrato corridori a terra anche dopo la linea d’arrivo, probabilmente vittime di altre scivolate.

LA CORSA. La prima fuga della stagione, scattata al km 25, porta la firma di Dujardin, Jousseaume, Azparren, Sanchez, Garcia González, Alex Jaime. Adria, Sevilla, Townsed, Madrazo, Young e gli italiani Filippo Zana della Bardiani CSF Faizané e Alessandro Verre della Arkea Samsic.

Proprio Verre con Dujardin (TotalEnergies) e Adrià (Equipo Kern Pharma) ha dato ulteriore impulso alla corsa nel finale, costringendo il gruppo ad impegnarsi a fondo in un inseguimento pancia a terra. A 9,5 km dalla conclusione il gruppo ha ripreso i tre attaccanti con le formazioni dei velocisti impegnati a preparare lo sprint dei loro capitani.

Per Lonardi, approdato quest’anno alla Eolo Kometa, si tratta di una vittoria importante, ottenuta fra l’altro sotto gli occhi di Alberto Contador che ha seguito la corsa in ammiraglia con il diesse Jesus Hernandez. Per la Eolo arriva anche il decimo posto di Vincenzo Albanese mentre Filippo Fiorelli della Bardiani CSF Faizanè ha chiuso al settimo posto. «È chiaro che siamo molto felici – ha spiegato a tuttobiciweb Ivan Basso, team manager della Eolo Kometa -. Era importante cominciare con il piede giusto e il successo di Giovanni fa morale non solo al corridore, ma a tutto il gruppo. Se sono stato bravo a vedere un ragazzo come Lonardi? Guarda, io ho una grande fortuna, essere circondato da persone brave e competenti, come Stefano Zanatta che mi ha caldeggiato come pochi l’acquisto di questo ragazzo. Oggi possiamo giustamente festeggiare, ma domani è un altro giorno, ci aspettano altre sfide: avanti così».

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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