Zhao, a 16 anni esordio in A. E’ il primo giocatore cinese in Italia. “Emozione enorme”

Openjobmetis Varese Zhao esordio
Il primo tiro in serie A di Weilun Zhao

VARESEWeilun Zhao ha scritto una pagina di storia. Anzi due. Nella sconfitta della sua Openjobmetis al Mediolanum Forum contro l’Olimpia Milano, il playmaker classe 2005 ha stabilito due record: ha esordito in serie A a soli 16 anni (prima di lui nell’epoca moderna ricordiamo Stefano Rusconi e Andrea Meneghin, durante lo storico derby di famiglia contro papà Dino) ed è stato il primo giocatore cinese a calcare i parquet della LBA. Pur essendo nato a Prato, Zhao è cinese e ha soltanto il passaporto cinese. Nessuno prima di lui in Italia e, forse, anche in Europa. Il basket nel Paese del Dragone non è esattamente lo sport più praticato. Gli atleti più famosi sono stati Yao Ming (interminabile pivot di 2.29 centimetri che giocò negli Houston Rockets insieme a Luis Scola) e Jeremy Lin (che però aveva doppio passaporto statunitense e taiwanese e che, esattamente 10 anni, fa diede vita al fenomeno della Linsanity nei Knicks sfruttando gli infortuni dei più famosi compagni di squadra). Weilun Zhao è un normalissimo ragazzo che frequenta il Liceo Scientifico Galileo Ferraris di Varese e che ha una grande passione fin da bambino: il basket. E’ cresciuto nel minibasket della Pallacanestro Varese e con la maglia biancorossa ha scalato anno dopo anno le categorie giovanili sino all’esordio in LBA. Ma spesso e volentieri lo si può vedere con la palla in mano in uno dei tanti playground della Città Giardino. In un verdissimo quintetto con Matteo Librizzi, Nicolò Virginio e Guglielmo Caruso, Zhao ha giocato gli ultimi 2’ al Forum e ha anche provato a segnare il suo primo canestro con un triplone in faccia a Baldasso (nella foto Alberto Ossola) senza però avere fortuna. In questa intervista ci racconta tutta la sua emozione e, in esclusiva, ci svela un piccolo segreto che lo lega a filo doppio a Gianmarco Pozzecco.

L’emozione dell’esordio in LBA

Un po’ me l’aspettavo perchè coach Roijakkers mi aveva detto di tenermi pronto. L’esordio in LBA è stata una emozione fortissima, anche perché ho potuto farlo con la Pallacanestro Varese e cioè la maglia con cui ho sempre giocato. Anche dopo la partita ho sentito il supporto di tutti: giocatori, compagni e allenatori. Che dire? E’ fantastico sentirsi accompagnati in un momento per me indimenticabile.

Il legame speciale con il Poz: il nostro piccolo segreto e le promesse

Perché durante il riscaldamento il Poz è venuto a salutarmi in maniera così affettuosa? Ho conosciuto Gianmarco quando era capo allenatore a Varese e da allora siamo diventati molto amici. Posso rivelare un piccolo segreto: qualche volta andiamo al campetto a fare quattro tiri insieme… e spesso vinco io! Il nostro è uno splendido rapporto e ci siamo scambiati reciprocamente delle promesse: lui vuole vincere lo scudetto come capo allenatore e io lo voglio vincere da giocatore.

Io e il basket

Vorrei arrivare il più in alto possibile. La cosa più bella è vestire la maglia della Pallacanestro Varese, la squadra nella quale sono cresciuto. Dopo l’esordio al Forum ho sentito il supporto e l’affetto di tutta la città ed è stato bellissimo. Vincere con questa società sarebbe per me il massimo. Poi chissà… il sogno è giocare ai livelli più alti possibili, in Italia, in Europa e anche in Nba.

Il giocatore preferito

Non c’è un giocatore preferito in assoluto. Cerco di “rubare” tutto quello che posso dai compagni di squadra più esperti e mi lascio ispirare da chi mi circonda. Se proprio devo fare un nome, allora dico Steph Curry.

La Next Gen a Varese

Sarà un’esperienza che mi aiuterà tantissimo a crescere. Ringrazio la Academy di aver organizzato questa tappa a Masnago, perché sarà l’occasione per confrontarsi con i migliori giocatori d’Europa. Cercherò di dare il massimo, anche per capire a che livello sono dal punto di vista fisico e tecnico contro i pari età del 2005 e i 2004.

Il primo giocatore cinese a giocare in LBA

E’ un grandissimo onore rappresentare la Cina nella LBA. I miei genitori mi hanno trasmesso sin da piccolo la cultura del loro Paese d’origine. Sapere di essere il primo giocatore cinese a giocare nella serie A italiana è per me un enorme orgoglio.

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