Varese, accusato di aver violentato la nipote 12enne: assolto. Il Pm aveva chiesto 6 anni

VARESE – L’accusa era pesantissima: aver abusato della nipote che all’epoca dei fatti aveva solo 12 anni. Lo zio orco, però, a quanto pare orco non era affatto. Tanto che nella mattinata d oggi, martedì 28 marzo, il 63enne sul banco degli imputati cn un’accusa pesantissima è stato assolto dal collegio presieduto da Cesare Tacconi, che è anche il presidente del tribunale varesino.

La denuncia

Le argomentazioni dell’avvocato difensore Furio Artoni hanno convinto la Corte. L’accusa aveva chiesto una condanna a 6 anni.  I fatti risalgono a più di 10 anni fa. Era infatti il 2013 quando la vittima, all’epoca 12enne, mentre con un’amica guardava un film horror si sbloccò davanti a una scena particolarmente violenta. La giovane, poi seguita sino al 2016 da una psicoterapeuta, raccontò dei presunti abusi subiti dallo zio oggi pensionato di 62 anni. Di quelle presunte violenze, anche con l’utilizzo di sex toys, la giovane racconterà anche all’educatore dell’oratorio che all’epoca frequentava.

La falsa accusa

L’avvocato difensore Furio Artoni ha scomposto la questione, sottolineando davanti al collegio come nei diari della ragazza non vi fosse traccia dei presunti abusi e che, anzi, in alcune occasioni la ragazza stessa avrebbe espresso il desiderio di tornare bambina. Desiderio non proprio conciliabile, ha spiegato il difensore, con le presunte violenze subite. L’avvocato Artoni ha anche sottolineato come non vi sia traccia dei sex toys che lo zio avrebbe utilizzato ponendo sul piatto il movente economico per una falsa accusa. L’imputato aveva prestato dei soldi ai genitori della giovane che non glieli avrebbero restituiti. Con conseguente tensione dei rapporti tra i famigliari. Troppe le contraddizioni emerse in aula: il collegio ha assolto il 63enne.

varese abusi nipote assolto – MALPENSA24