La Memoria per il futuro: Busto ricorda Gian Pietro Rossi e Angioletto Castiglioni

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BUSTO ARSIZIO – Il nome di Gian Pietro Rossi scolpito sul marmo della sala delle vedute di Palazzo Gilardoni e il ricordo del deportato Angioletto Castiglioni a 75 anni dal suo arresto: tra le stelle del Natale, la Città di Busto Arsizio si ferma per ricordare due tra quelle più brillanti, lassù in cielo. È la Memoria che guarda al futuro. «Momenti di riflessione che partono proprio dalla necessità di guardare avanti senza dimenticare ciò che il passato ci ha lasciato come eredità morale» con queste parole l’amministrazione comunale, e il sindaco Emanuele Antonelli in particolare, invitano i cittadini a partecipare a due iniziative che inframezzeranno il ricco programma di eventi natalizi.

Il Benemerito Gian Pietro Rossi

Sabato 14 dicembre sarà ricordato «un protagonista del passato che ha operato a lungo per la Città e il suo futuro»: Gian Pietro Rossi, il senatore e sette volte sindaco scomparso questa estate che la giunta ha proclamato cittadino benemerito alla memoria. L’appuntamento è per sabato 14 alle 12 nella sala delle vedute del palazzo municipale: toccherà al sindaco Emanuele Antonelli scoprire la lastra marmorea su cui sono scolpiti i nomi dei Benemeriti e dove sarà inciso anche il nome dell’indimenticato Gian Pietro Rossi, sindaco emerito e “padre nobile” della politica cittadina.

Il ricordo di Angioletto Castiglioni

Mercoledì 11 dicembre invece, in occasione del 75esimo anniversario dell’arresto di Angioletto Castiglioni, il tavolo “La storia ci appartiene” (in particolare i licei Crespi, Candiani-Bausch, Arturo Tosi, l’IPC Verri e le associazioni che fanno parte della Casa del Novecento, tra cui Amici di Angioletto, ANPI e FIVL), in collaborazione con l’amministrazione comunale, organizza “Testimoni di pace nel luogo di educazione alla pace”, un momento dedicato ad Angioletto a cui parteciperanno rappresentanze di studenti e che prenderà il via alle 11.30 nello spazio antistante il Tempio civico. Saranno proprio i giovani i veri protagonisti, cimentandosi nella lettura di alcuni brani tratti da interventi di Liliana Segre, che, come Angioletto, ha vissuto da vicino la tragedia della Shoah e si spende da anni per portare la sua testimonianza tra i più giovani. Fra l’altro, proprio di recente, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione di sostegno a Liliana Segre in cui la si invita a tornare a Busto Arsizio per incontrare gli studenti. Sarà poi Ernesto Speroni, vice presidente dell’associazione Amici di Angioletto, a ricordare Castiglioni e il ruolo che il Tempio civico svolge come centro permanente di educazione alla pace grazie ai suoi insegnamenti. Un intervento musicale degli studenti concluderà l’iniziativa.

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