A Busto inaugurata la prima palazzina Aler rimessa a nuovo grazie al Superbonus

BUSTO ARSIZIO – È a Beata Giuliana la prima palazzina Aler rimessa a nuovo grazie al Superbonus 110%. Si trova tra viale Repubblica e via Di Vittorio e ha beneficiato di un investimento da oltre 1,2 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione energetica. Stamattina, 28 settembre, il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e del consigliere regionale Emanuele Monti, presidente della commissione sostenibilità sociale, casa e famiglia.

Il taglio del nastro

«Su 45 milioni di interventi in corso su tre province è il primo fine cantiere del Superbonus, con tre mesi di anticipo» annuncia Giorgio Bonassoli, presidente di Aler Varese-Como-Monza-Busto. «La legge è rigidissima con le scadenze, non potevamo permetterci di tardare. Per noi questo efficientamento è motivo di orgoglio, anche perché una volta ogni tanto siamo un passo avanti rispetto al privato». Rimane il rammarico per il fatto che il Superbonus è giunto al capolinea anche per l’edilizia residenziale pubblica. «Per le case popolari ha dimostrato di funzionare e di valorizzare il patrimonio pubblico – sostiene Bonassoli – sono certo che il governo troverà una forma per dare continuità».

L’intervento

La palazzina tra viale Repubblica e via Di Vittorio ha 26 alloggi e risale al 1989. I lavori eseguiti hanno consentito il “doppio salto” di classe energetica, per arrivare alla D: l’edificio è stato efficientato applicando un cappotto termico da 12 centimetri in EPS su tutte le pareti verticali e sostituendo i serramenti «così abbiamo rifatto anche la facciata», ma anche con l’installazione di 12 caldaie a condensazione. «Inquiniamo meno e le bollette si abbasseranno» rivela Bonassoli. I lavori sono durati sei mesi in tutto, ad un costo di 1 milione e 271mila euro, di cui 80mila da Regione Lombardia.

Le voci

«Sono orgoglioso che il primo edificio sia a Busto, del resto siamo la città più importante… – sorride il sindaco Antonelli – ora mi raccomando la manutenzione, sia da parte di Aler che delle famiglie che ci vivono. Questo deve essere un modello». Il presidente Monti «fa notare che questo è un esempio positivo del tanto criticato Superbonus. Qui i soldi sono stati spesi bene e velocemente a beneficio degli inquilini, che avranno anche un risparmio in bolletta». E don Gaudenzio Santambrogio, parroco del Redentore, che ha dato la benedizione alla palazzina rinnovata, sottolinea: «Un contesto qualificato aiuta i rapporti tra le persone».

busto arsizio Aler superbonus – MALPENSA24